“Partiti i lavori di realizzazione del primo Nido Comunale a Somma Vesuviana. La scuola sorgerà in Via Giulio Cesare ed ospiterà ben 60 bambini, di cui indicativamente 12 nella fascia di età 3-12 mesi e 48 nella fascia di età 13-36 mesi. Il Progetto ha ottenuto l’autorizzazione paesaggistica a seguito del parere vincolante favorevole espresso dalla SOPRINTENDENZA Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Napoli. Con questo intervento andremo a riqualificare l’intera area che si trova in un contesto ricco di testimonianze storico-artistiche tra le più interessanti.
L’area infatti dista poche centinaia di metri in linea d’aria dal complesso monastico di Santa Maria del Pozzo, gioiello architettonico originario del 1300 e infine, nel lotto diametralmente opposto a quello di progetto, sono rinvenuti resti archeologici risalenti l’epoca Augustea che hanno coinvolto il Ministero dei beni culturali e l’Università di Tokio con una campagna di scavi con eccellenti risultati. Andiamo a realizzare una scuola nuova, dotatata delle migliori tecnologie, di spazi esterni ed interni per bambini. Parliamo di ben 3.320 mq di cui 2.670 mq destinati alle aree esterne diversamente attrezzate e 660 mq (superficie coperta) destinati all’edificio vero e proprio. Avremo percorsi di accesso protetti, spazi di socializzazione, aree gioco, parcheggi”. Lo ha annunciato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana, nel napoletano.
Una scuola, nuova, moderna, bella, con materiali rispondenti al contesto paesaggistico.
“L’edificio ospiterà locali e funzioni previste per i servizi per l’infanzia, ma anche un’area esterna protetta e sarà nel verde. Il piano terra avrà spazi destinati ai bambini, mentre il piano superiore sarà per il personale scolastico. Il tutto senza barriere architettoniche. Avremo pavimentazione antitrauma in gomma riciclata per le aree adibite a playground. Per quanto rigurda la scelta dei materiali nel progetto degli spazi esterni si è posto l’obiettivo di ridurre al minimo l’impermeabilizzazione del suolo. Per questo motivo nelle aree non destinate a verde sono stati utilizzati tutti materiali drenanti.
Nella realizzazione della sistemazione esterna sono state considerate soluzioni che garantiscano adeguata permeabilità del suolo ed un corretto smaltimento delle acque meteoriche. Per il miglior inserimento nel contesto paesaggistico le pavimentazioni – ha proseguito Di Sarno – e/o impermeabilizzazioni del calpestio delle coperture sono previste di colore verde. L’accesso all’edificio, in posizione centrale rispetto al prospetto principale, avverrà mediante una vera e propria piazza protetta, in parte alberata, che allontanerà l’asilo nido dalla strada e renderà piacevole l’attesa degli accompagnatori. Dunque la scuola non sarà sulla strada, ma dinanzi avremo un’area dove i genitori e gli accompagnatori potranno sostare in piedi. Previsto anche il parcheggio. In questo modo avremo un accesso in piena sicurezza”.
Polo scolastico collegato con l’area archeologica, dunque riqualificazione dell’area.
“I lavori dell’Asilo Nido sono partiti ma a breve partiranno anche i lavori per la realizzazione del Parco Urbano con nuova scuola Elementare. Nel lotto adiacente quello di intervento, è prevista la realizzazione di un parco urbano al cui interno si inserirà un complesso scolastico con scuola materna, scuola elementare, servizi, in posizione strategica e baricentrica, in modo da costituire un elemento di ricucitura urbana e dare alla periferia una nuova centralità. Un “Polo Scolastico” – ha concluso Di Sarno – che, con aree verdi e servizi creerà una sorta di collegamento con l’Area Archeologica. L’intera area vivrà un’importante riqualificazione urbana”.
Una nuova era per l’edilizia scolastica a Somma Vesuviana.
“Le scuole devono essere accoglienti, sempre più sicure perchè rappresentano una seconda casa per i nostri ragazzi. Dunque a Somma Vesuviana, avremo nuovi plessi scolastici. Nel caso specifico la città aspettava da tempo un Asilo Nido Comunale – ha affermato Rosalinda Perna, Assessore all’Edilizia Scolastica e alla Scuola, del Comune di Somma Vesuviana, nel napoletano – che finalmente ci sarà. I luoghi di cultura e di formazione sono luoghi di crescita”.