La Juve Stabia si conferma sempre più capolista sconfiggendo senza storia il Cerignola per 4-0 e conquistando il quattordicesimo risultato utile di fila. Mattatore del match ancora Adorante con una doppietta e reti di Candellone su rigore e Piovanello nel finale, per un incontro messo in ghiaccio già nel primo con due reti all’attivo. Il Cerignola è apparso poco centrato in difesa, costruendo poco in attacco senza praticamente portare insidie alla porta stabiese.
La Juve Stabia ha ora 51 punti in attesa delle partite di Avellino, Benevento, Crotone, Casertana e Taranto immediate inseguitrici. Solo il Picerno ha giocato stasera contro la Turris, vincendo 1-0 e portandosi a 42 punti al secondo posto. Domenica prossima le Vespe saranno di scena a Monopoli, che domani sfiderà l’Avellino in casa.
Primo tempo a senso unico con le Vespe che chiudono 2-0
La Juve Stabia si schiera con il modulo 4-3-3 affidandosi al tridente d’attacco composto da Piscopo Adorante e Candellone. Il Cerignola si dispone ad albero di Natale: 4-3-2-1 con Malcore terminale d’attacco, supportato da Leonetti e D’Andrea.
La Juve Stabia ha il pallino del gioco in mano nei primi quindici minuto, ma ambedue le squadre sono molto guardinghe con schermaglie a centrocampo. Al 17′ le Vespe provano a rompere l’equilibrio: angolo di Mignanelli e testa in area di Bellich, con palla di un niente fuori.
Al 19′ il portiere Trezza sbaglia l’uscita, la palla arriva a Piscopo dai 30 metri che a porta sguarnita non riesce a insaccare. La Juve Stabia continua a macinate gioco e al 28′ passa: Piscopo si libera sulla destra e con un assist no look serve Adorante che in area, tra un nugolo di avversari, di testa spedisce in rete.
poco dopo la mezzora, al 34′ raddoppio stabiese: Candellone trasforma un penalty assegnato per fallo di Capomaggio in area su uno scatenato Romeo, entrato in percussione sulla sinistra.
Il Cerignola prova a reagire con un impeto d’orgoglio senza però impensierire più di tanto Thiam, la Juve Stabia gestisce efficacemente le ripartenze e chiude il primo tempo in vantaggio per 2-0.
Secondo tempo con la Juve Stabia che dilaga e serve il poker ai pugliesi
A inizio ripresa, al 7′, Adorante in attacco si libera bene a sinistra e fa partire un tiro a giro di poco alto sulla traversa. La Juve Stabia continua a fare gioco e a pressare alto il Cerignola. I gialloblù di casa continuano con i loro fraseggi per affondare il colpo, ma la difesa pugliese riesce a tenere.
Al 23′ D’Andrea prova a sorprendere Thiam con un tiro dalla distanza. Tre minuti più tardi risponde la Juve Stabia in contropiede: Piovanello lancia Mignanelli sulla sinistra, il suo tiro in area viene parato dal portiere. Il Cerignola soffre in difesa.
Adorante in contropiede fa fuori tutta la difesa e di piatto in diagonale sigla il tris: è il 29′ e gli stabiesi dilagano.
Il Cerignola praticamente è groggy e la Juve Stabia conduce in porto una vittoria netta e meritata siglando anche il quarto gol con Piovanello in contropiede con un preciso diagonale in area.
Il finale è accademia per il poker servito dalle Vespe e sempre più mattatrici del girone C di serie C.
I numeri della partita: Tabellini
JUVE STABIA (4-3-3): Thiam 6; Baldi 6, Bachini 7, Bellich 7, Mignanelli 7 (34′ st Andreoni 6); Buglio 6.5, Leone 7, Romeo 6.5 (34′ st Erradi 6) ; Piscopo 6.5 (45′ st Folino sv), Adorante 8 (45′ st Mosti sv) , Candellone 6.5 (6′ st Piovanello 7). All. Pagliuca 7.
AUDACE CERIGNOLA (4-3-2-1): Trezza 5; Russo 5, Gonnelli 5, Capomaggio 5, Tentardini 5 (28′ st Visentin 5.5); Tascone 5.5 (28′ st Rizzo 5 ), Bianco 5 (1′ pt Sainz Maza 5), Zak 6 (40′ st Bianchini sv); Leonetti 5 (1′ st Lombardi 5 ), D’Andrea 5; Malcore 5. All. Tisci 5.
Arbitro: Frascaro di Firenze 6.5.
Guardalinee: Munerati – Romano
Marcatori: 28’pt Adorante (JS), 34′ pt Candellone (JS rig), 29′ st Adorante (JS), 44′ st Piovanello (JS)
Ammoniti: Bianco (AC), Capomaggio (AC), D’Andrea (AC) , Buglio (JS), Baldi (JS)
Note: spettatori circa 3.500. Angoli: 3-1. Recupero: 3′ pt – 5′ st. Osservato un minuto di raccoglimento in ricordo dell’ex calciatore Juve Stabia, Corrado Sorrentino, scomparso in settimana.
Domenico Ferraro
Pagliuca: “Non dobbiamo guardare la classifica. Continuare a lavorare e restare concentrati”