Tragedia nello stabilimento Stellantis: muore operaio di Acerra

L'uomo, impiegato presso una ditta esterna con sede legale a Foggia, è rimasto tragicamente incastrato nel macchinario durante un intervento di manutenzione

Tragedia nello stabilimento Stellantis di Pratola Serra: muore un operaio 52 anni di Acerra. È rimasto schiacciato da un macchinario durante la manutenzione

Una tragedia ha scosso lo stabilimento Stellantis di Pratola Serra, in provincia di Avellino. Un tecnico manutentore di 52 anni, Domenico Fatigati, originario di Acerra, ha perso la vita mentre si trovava in servizio nel reparto basamento motori. L’uomo, impiegato presso una ditta esterna con sede legale a Foggia, è rimasto tragicamente incastrato nel macchinario durante un intervento di manutenzione. Nonostante i tentativi disperati dei suoi colleghi di lavoro e dei soccorritori del 118 di liberarlo, Fatigati è deceduto sul posto.

Tragedia nello stabilimento Stellantis di Pratola Serra

Lo stabilimento Stellantis, che conta quasi 1.800 dipendenti, aveva da poco attraversato un periodo di cassa integrazione e stava cercando di riprendersi dopo l’annuncio della produzione dei motori per la gamma di veicoli commerciali leggeri del gruppo multinazionale. Il tragico incidente rappresenta un duro colpo per la comunità lavorativa locale, già provata da una serie di difficoltà economiche e produttive.

Il 14 febbraio scorso, nel giorno di San Valentino, un altro incidente mortale aveva scosso la provincia di Avellino: Isidoro Di Lorenzo, un magazziniere di 35 anni, aveva perso la vita in un deposito di prodotti farmaceutici a Monteforte Irpino, cadendo da un’altezza di tre metri. Queste tragedie mettono in luce la necessità di rafforzare le misure di sicurezza nei luoghi di lavoro e di garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori.

Muore un operaio 52 anni di Acerra

In seguito all’incidente, i sindacati Fim, Fiom, Uilm, Fismi e Uglm hanno espresso profondo cordoglio per la perdita di Fatigati e hanno sottolineato la necessità di fermare questa “strage silenziosa” di morti sul lavoro. Hanno richiamato l’attenzione sul ruolo del governo e delle imprese nel garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro, sottolineando l’importanza di una nuova legislazione che ponga al centro la salute e la sicurezza dei lavoratori.

I sindacati hanno evidenziato la necessità di regole più stringenti per il sistema degli appalti, che spesso si dimostrano carenti dal punto di vista delle tutele e della sicurezza sul lavoro. Hanno inoltre sottolineato l’importanza degli investimenti e della formazione sulla sicurezza da parte delle imprese, senza cercare scuse ogni volta che si verifica un incidente.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteSan Giuseppe Vesuviano, oltre 40 anni di carcere per il clan Batti
SuccessivoErcolano, minaccia la madre anziana per la droga: arrestato
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.