Si fa sempre più largo l’ipotesi che possa essere stato un soffocamento la causa della morte del piccolo Raffaele, il bambino di 4 anni di Mugnano di Napoli giunto ieri in condizioni critiche presso l’ospedale “San Giuliano” di Giugliano in Campania. Sul caso stanno indagando i Carabinieri coordinati dalla Procura che ha aperto un fascicolo sull’accaduto.
Mugnano di Napoli, bambino muore a 4 anni dopo un malore
Il dramma si è consumato mentre Raffaele si trovava a casa dei nonni, dove pare che un boccone ingoiato in fretta sembra abbia ostruito le sue vie respiratorie. I familiari hanno cercato disperatamente di liberarlo, ma la situazione è rapidamente peggiorata, fino a quando il bambino è stato colto da arresto cardiaco.
Il piccolo è stato trasportato in ospedale dall’ambulanza ma, nonostante gli sforzi dei soccorritori, non ha più ripreso fiato. Una volta giunto in ospedale, il personale medico ha tentato ogni possibile manovra per rianimarlo, senza successo. I nonni e i genitori saranno presto ascoltati nuovamente per fornire ulteriori dettagli sulla dinamica dell’incidente.
Ipotesi soffocamento, inchiesta in corso
L’Asl Napoli 2 Nord, tramite una nota ufficiale, ha comunicato che il personale del servizio 118 è intervenuto sul luogo dell’emergenza in soli dieci minuti dalla chiamata ricevuta presso la centrale operativa. Tempestivamente, sono state messe in atto le manovre di disostruzione delle vie respiratorie a seguito dell’ingestione di un corpo estraneo di piccole dimensioni da parte del piccolo, la cui tragica scomparsa è avvenuta presso l’ospedale San Giuliano di Giugliano in Campania.
Durante il trasporto, sono state applicate le manovre d’urgenza per fronteggiare un arresto cardio-respiratorio. Nonostante l’immediato intervento del personale medico e infermieristico del pronto soccorso, che ha attivato tutte le procedure rianimatorie previste dal protocollo Pals (Pediatric Advanced Life Support) dedicato a eventi clinici critici che coinvolgono bambini e neonati, il piccolo non ha reagito alle cure e, dopo oltre 35 minuti di tentativi di rianimazione, è stato dichiarato deceduto.
Il sindaco proclama il lutto cittadino
Luigi Sarnataro, sindaco di Mugnano, ha espresso ai familiari il cordoglio dell’amministrazione e di tutta la comunità per la scomparsa del piccolo. “È con profondo dolore che esprimiamo le nostre più sincere condoglianze alle famiglie per la tragica e improvvisa perdita del piccolo Raffaele, di soli 4 anni, per arresto cardiaco. In questo momento difficile – ha scritto il primo cittadino sui social – l’intera amministrazione comunale si stringe attorno a voi con affetto e solidarietà. Per onorare la memoria del piccolo, proclamo il lutto cittadino, disponendo le bandiere del municipio a mezz’asta. Siamo vicini con il cuore e condividiamo questo dolore”.