In un Menti sold out ed ebbro di gioia, tutto colorato di gialloblù, la Juve Stabia coglie una vittoria schiacciante contro l’Acr Messina vincendo per 4-1. Le Vespe mettono in ghiaccio il match già nel primo con le reti di Romeo al 35′ , che sblocca la sfida, e successivamente con le reti dei bomber Candellone e Adorante. Nella ripresa a segno ancora Adorante, man of the match, gol poi dell’indomito Messina con Luciani.
A quattro giornate dal termine del campionato la classifica recita Juve Stabia prima con 73 punti, Benevento secondo a 62 dopo il pari dei sanniti contro il Monterosi.
Lunedì 8 aprile alle 20.30 al Vigorito, diretta RAI Sport, la Juve Stabia avrà a disposizione il primo match point per raggiungere “Itaca” meta simbolica di un sogno che sta diventando realtà, con all’orizzonte la serie B. In caso di conquista di almeno un punto contro la rivale corregionale, le Vespe potranno festeggiare la promozione aritmetica.
In campo le due formazioni
La Juve Stabia schiera il 4-3-1-2: novità Pierobon a centrocampo al posto dello squalificato Buglio. In attacco Mosti alle spalle di Candellone e Adorante.
L’ACR Messina adotta il 4-2-3-1: in attacco Plescia punta centrale con il supporto di Rosafio, Emmauso e Zunno.
Primo tempo e le Vespe chiudono già la partita
Il primo squillo è di marca stabiese: all’8′ ci prova Adorante con un diagonale dal limite con un palla a lato. Al 15′ bella triangolazione Adorante-Romeo, il portiere Fumagalli salva in uscita su conclusione dell’esterno in area.
La Juve Stabia fa girare palla con predominio del gioco, il Messina gioca sotto la linea della palla, cercando il contropiede con i due esterni alti.
Il match non riesce a decollare, gioco troppo spezzettato con vari falli. Il Messina è costretto a un paio di sostituzioni già nella prima parte per infortuni di Ortisi e Lia.
Al 35′ passa la Juve Stabia: cross di Andreoni da destra e Romeo insacca di precisione in area siciliana. Errore della difesa ospite che si fa sorprendere in velocità. Cinque minuti dopo il raddoppio stabiese: azione tambureggiante sulla sinistra sull’asse Mignanelli – Romeo, palla in area per Candellone che come un rapace insacca alle spalle di Fumagalli.
Al 47′ in pieno recupero tris Juve Stabia: Mosti in attacco, pennellata in area per Adorante che batte Fumagalli in uscita. Il primo tempo termina sul 3-0. Accelerazione monstre delle Vespe nella seconda parte della prima frazione.
Secondo tempo e bis di Adorante: “La capolista se ne va”
Al 1′ della ripresa Adorante in percussione sfiora il 4-0 con pallonetto su Fumagalli e al 6′ ancora Adorante in gol: cross di Mignanelli, Fumagalli sbaglia la presa, la punta stabiese ex Messina raccoglie la palla a centro area e in giravolta segna.
Ormai è pura accademia con il Menti che diventa una bolgia assoluta. Le Vespe si rilassano un attimo e al 12′ Luciani segna per il Messina raccogliendo un cross in area da sinistra da azione di punizione.
Al 24′ gran parata di Fumagalli su Candellone in area su assist di Adorante in area. appena due minuti e in contropiede il Messina con Luciani impegna severamente Thiam,che salva con una bella parata.
Poco prima della mezzora testa di Adorante in area su cross di Piscopo e Fumagalli si riscatta con un gran salvataggio. La Juve Stabia chiude il match gestendo il finale di gara in surplace con il punteggio di 4-1.
Finale memorabile con festeggiamenti e cori di tutto lo stadio con il presidente Langella che ha seguito il match nella curva Sud, esultando per le gesta della sua squadra. I cori dei tifosi: “Tanto già lo so, che l’anno prossimo, gioco di sabatooohhh“.
I numeri della gara: Tabellini
JUVE STABIA (4-3-1-2): Thiam 6.5 ; Andreoni 7, Bellich 7, Bachini 7, Mignanelli 7; Romeo 7.5 45′ st La Rosa sv), Leone 8 (34′ Gerbo 6) , Pierobon 7 (27′ st Meli 6); Mosti 8 (34′ st Piovanello 6); Adorante 8, Candellone 8 (27′ st Piscopo 6). All. Pagliuca 8.
ACR MESSINA (4-2-3-1): E.Fumagalli 5; Lia 5.5 (29′ st Zona 5) , Dumbravanu 5 , Polito 5.5, Ortisi sv (10′ pt Salvo 5.5); Scafetta 5, Franco 5; Rosafio 5 (1′ st Luciani 6), Emmausso 5 (1′ st Ragusa 6), Zunno 5; Plescia 5 (1′ st Giunta 6). All. Modica 5.
Arbitro: Caldera di Como 7
Guardalinee: Parisi-Barberis
Marcatori: 35′ pt Romeo (JS), 40′ pt Candellone (JS), 47′ pt Adorante (JS) , 6′ st Adorante (JS), 12′ st Luciani (AM)
Ammoniti: Polito (AM) , Candellone (JS), Emmausso (AC) Zunno (AM)
Note: spettatori circa 6.500. Angoli: 5-3. Recupero: 5′ pt- 3′ st
Domenico Ferraro
Video di Riccardo Volpes