Per Sinner è ancora finale negli ATP Masters 1000, ad attenderlo il bulgaro Dimitrov

Jannik Sinner (n. 3) accede alla finale del Miami Open battendo con un netto 6-1, 6-2 il russo Daniil Medvedev (n. 4 del ranking ATP), ad attenderlo dall’altro lato del tabellone c’è il bulgaro Grigor Dimitrov (n. 12), che ha avuto la meglio nell’altra semifinale contro il tedesco Alexander Zverev (n. 5) per 6-4, 6-7, 6-4.

Il Masters 1000 di Miami (presented by Itaú), in Florida (USA), vede Sinner ad un passo dal suo terzo titolo nel 2024: la vittoria del prestigioso torneo porterebbe il 22enne addirittura alla seconda posizione della classifica mondiale, mai raggiunta da un italiano!

“Mi sono sentito benissimo in campo oggi. Di solito più vado avanti in un torneo, più mi sento a mio agio. Sono molto contento di questa prestazione… Ha fatto molti errori, cosa che di solito non fa (ha detto Sinner di Medvedev, ndr.). Ho semplicemente colto l’occasione. Mi aspettavo una partita davvero dura. Se mi avesse strappato il break nel primo o nel secondo set sarebbe già stato molto diverso”, sono le parole del tennista nostrano dopo la vittoria in semifinale all’Hard Rock Stadium.

La finale degli ATP Masters 1000, a Miami sarà Dimitrov vs Sinner. Il bulgaro è già stato n. 3 ATP nel 2017

Dimitrov, che ha battuto pochi giorni fa proprio a Miami per 6-2 6-4 lo spagnolo Carlos Alcaraz (neo vincitore di Indian Wells e numero 2 del mondo), ha svolto una brillante prestazione anche nei confronti di Zverev. Prestazione che lo ha portato oggi al n. 9 del ranking ATP. Il bulgaro si è assicurato così, a torneo in corso, il suo ritorno nella Top 10 della classifica.

Ma Dimitrov non è affatto un neofita del circuito, lo ricordiamo, ha registrato infatti il suo miglior piazzamento nel novembre del 2017, quando arrivò alla posizione n. 3. Ex numero 1 del mondo (da Junior), viene classificato da Eurosport nel 2014 come uno dei 5 atleti più commerciabili in Europa, in base a diversi parametri, tra cui il valore di mercato dell’atleta. Ha superato le 300 vittorie in carriera nel 2019, evidenziate dalla più grande vittoria sul n. 1 Djokovic all’ATP Masters 1000 Madrid 2013.

Inoltre va detto che il bulgaro, nel periodo 2016-2013, era sotto per ben 7 sconfitte nei confronti diretti contro Zverev (oggi 7-2 nel Lexus ATP Head2Head): Dimitrov aveva vinto contro il tedesco, prima del Miami Open, solo nel 2014 all’ATP 500 di Basilea. Mentre per quanto riguarda la finalissima, sempre nei testa a testa, è Sinner a guidare per 2-1: Dimitrov vinse nel 2020 all’ATP Masters 1000 di Roma, Sinner ha portato invece a casa due risultati utili nel 2023, all’ATP Masters 1000 di Miami e all’ATP 500 di Pechino.

“In questo momento storico combatto le mie battaglie. Affronto la mia sfida. Penso che tutto ciò derivi da tutto il lavoro che abbiamo svolto come squadra. Sono su un percorso molto diverso della mia vita e nella mia carriera. C’è molto che è stato fatto, molto lavoro svolto… Ho continuato a crederci e ad avere fiducia in me stesso… Questa è solo la ciliegina sulla torta”, ha detto Dimitrov della sua crescita tennistica in questa fase.

 

 

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