
Le famiglie dei ragazzi affetti da autismo nella provincia di Napoli si trovano ad affrontare una nuova battaglia per garantire cure adeguate ai propri figli. Presso il centro Napolisanit di Ottaviano, uno dei più grandi della zona, la situazione sta diventando sempre più difficile, con i fondi destinati alle terapie che si esauriranno a partire dal prossimo 4 aprile.
Autismo, è ancora emergenza per il centro di Ottaviano
I genitori, esasperati, denunciano che la spesa per le cure dei loro ragazzi ha raggiunto il limite massimo, lasciando i loro figli a rischio di non poter ricevere più le terapie necessarie. Le critiche si concentrano sulla politica regionale e sulla gestione dell’Asl Napoli 3 Sud, che, secondo i genitori, assegna cifre notevolmente inferiori rispetto ad altre Asl per il trattamento dell’autismo.
La situazione è particolarmente preoccupante perché, in caso di interruzione delle terapie, le famiglie rischiano di dover ricorrere ad altri centri, dove le liste di attesa sono lunghe e le risorse limitate. Ciò potrebbe mettere a repentaglio i percorsi terapeutici già avviati, causando gravi ripercussioni sullo sviluppo e il benessere dei ragazzi affetti da autismo.
“Dal 4 aprile stop alle cure. Tetti di spesa superati, situazione drammatica”
Le richieste delle famiglie sono chiare: chiedono una maggiore uniformità tra le diverse Asl della regione Campania nel finanziamento delle terapie per l’autismo. Non è accettabile, sostengono, che vi siano disparità così evidenti nel sostegno fornito alle persone con autismo in regioni limitrofe.
In un documento inviato al presidente della Regione, i genitori avevano già espresso le loro preoccupazioni riguardo allo stato degli interventi e avevano evidenziato le criticità nella gestione dei fondi destinati alle terapie per l’autismo. La mancanza di azione da parte delle autorità regionali ha portato ad una situazione di estrema incertezza per le famiglie e i loro figli affetti da autismo nella provincia di Napoli.