Novak Djokovic sarà molto presto il più anziano giocatore di tennis a calcare i campi di tennis internazionali da numero uno al mondo della classifica ATP, grazie a lui questo sport continua a generare record su record.
Il serbo infatti comincia aprile 2024 alla settimana 419 da numero 1 (a 36 anni e 321 giorni) quindi entro il giorno 7 di questo mese supererà il record di Roger Federer, che detiene attualmente il primato di n. 1 più anziano nella storia del ranking ATP. Djokovic è diventato per la prima volta n. 1 del mondo il 4 luglio 2011 all’età di 24 anni.
Novak Djokovic e la storia: sarà presto il giocatore di tennis più anziano da n. 1 al mondo della classifica ATP
Il tennista rimane uno dei più longevi di sempre mantenendo in bacheca anche un altro record, quello del numero di settimane totali da numero 1 ATP (419). Secondo in questa classifica è Roger Federer (fermo a 310), il terzo posto è dello statunitense Pete Sampras (286), Rafael Nadal – facente parte dei “Big 3” – staziona invece solo in sesta posizione (209), dietro a Ivan Lendl (270) e Jimmy Connors (268).
Va detto però che Federer mantiene il record di settimane consecutive da n. 1: 237 tra il 2 febbraio 2004 e il 17 agosto 2008. Djokovic ha però anche il record di stagioni totali terminate da numero uno del ranking ATP: sono 8 (2011, 2012, 2014, 2015, 2018, 2020, 2021, 2023). Sampras invece è ancora in possesso del record di stagioni consecutive finite da numero 1: sono 6 (dal 1993 al 1998).
Novak in questa stagione ha giocato per la Serbia nella United Cup, è arrivato alle semifinali degli Australian Open, dove ha perso contro il nostro Jannik Sinner, è stato sconfitto poi nel terzo turno del BNP Paribas Open (Indian Wells) ancora contro un altro italiano, Luca Nardi. Nel 2024 Djokovic registra quindi, al momento, soltanto 8 vittorie e 3 sconfitte ed è ancora a secco di successi nelle finali dei tornei.
Djokovic lascia a casa Coach Ivanisevic, vincitore dell’epico Wimbledon 2001
Nel frattempo il campione di nazionalità serba ha annunciato pochi giorni fa la separazione, dopo ben 6 anni insieme, dal coach Goran Ivanisevic, l’annuncio di questa novità giunge direttamente dai social network del tennista serbo: “La nostra chimica in campo ha avuto i suoi alti e bassi, ma la nostra amicizia è sempre stata solida come una roccia… Ricordo chiaramente il momento in cui ho invitato Goran a far parte della mia squadra. Era il 2018 e Marian (Vajda, storico coach di Djokovic, ndr.) ed io stavamo cercando di innovare e portare un po’ di magia nel servizio al nostro duo. In effetti, non solo abbiamo portato il servizio (il tennista ammette di aver migliorato questo colpo, ndr.), ma anche tante risate, divertimento, da allora in poi il numero 1 nella classifica di fine anno, risultati da record e altri 12 tornei del Grande Slam (e alcune finali). Goran e io abbiamo deciso di smettere di lavorare insieme qualche giorno fa… Šefinjo, grazie di tutto amico mio. Ti voglio bene”.
Ricordiamo che il croato (Ivanisevic) è stato numero 2 del mondo nel 1994, ha vinto 22 titoli di singolare, compreso un epico ed incredibile successo a Wimbledon nel 2001, quando partecipò addirittura come wild card, vincendo una finale pazzesca contro l’australiano Pat Rafter per 6–3, 3–6, 6–3, 2–6, 9–7. Goran quell’anno era stabilizzato alla posizione n. 125, quindi una classifica che non gli consentiva di partecipare al torneo dell’All England Lawn Tennis and Croquet Club di Londra.
