Matteo Berrettini vince il Grand Prix Hassan II del Marocco

Matteo Berrettini conquista il suo ottavo titolo in carriera, con una serie positiva di nove successi consecutivi e soli due set persi in tutta la settimana porta a casa la finale con una vittoria netta contro lo spagnolo Roberto Carballes Baena (7-5, 6-2), il terreno di battaglia è stato il Grand Prix Hassan II del Marocco.

Il tennista italiano, che non sollevava un trofeo dal Queen’s Club di Londra (2022), quest’anno era già arrivato in finale al Challenger di Phoenix, in Arizona (USA), ma aveva perso in due set (5-7, 6-7) contro il portoghese Nuno Borges. Questa volta però Berrettini non si è lasciato sfuggire l’occasione, l’incontro per i titolo di Marrakech infatti è terminato in soli 46 minuti.

“Voglio ringraziare la mia squadra”, ha detto Berrettini durante la cerimonia di premiazione, che ha poi descritto gli ultimi due anni della sua carriera come “duri”, specificando: “il mio corpo non mi permetteva di giocare”. Questo per via dello stop di 6 mesi dovuto all’infortunio subìto alla caviglia, ha quindi ringraziato il suo staff tecnico per essere “riuscito a superare tutti i momenti difficili”.

Il giocatore romano ha ringraziato ancora tutte le persone che hanno reso possibile il suo ritorno: “Tutti i miei amici, la mia famiglia, le persone che erano con me tutte le volte in cui ero triste e ferito, e non pensavo di farcela, quindi grazie mille”.

L’ex numero 6 del mondo risale in classifica di ben 51 posizioni

Ex numero 6 del mondo (31.01.2022), rimane oggi l’unico atleta italiano ad aver disputato la finale di Wimbledon (nel 2021 venne sconfitto da Djokovic per 7-6, 4-6, 4-6, 3-6), ma anche il primo italiano a raggiungere i quarti di finale in tutti e quattro i tornei del Grande Slam, nonché ad ottenere una vittoria alle ATP Finals. Non dimentichiamo che nel 2022 ha raggiunto anche la semifinale all’Australian Open. Detiene anche un altro record: una striscia di risultati positivi degli incontri giocati su erba, 33-6. Oggi riesce a risalire ben 51 posizioni della classifica ATP, passando dalla 135 alla 84.

Il rapporto con il fratello tennista Jacopo

Prima di scendere in campo venerdì a Marrakech per i quarti di finale del Grand Prix Hassan II, Matteo ha guardato il fratello più piccolo Jacopo Berrettini, che è arrivato per la prima volta alle semifinali dell’ATP Challenger Tour di Barletta.

“Sono molto orgoglioso di lui. Ho guardato lo streaming poco prima di andare in campo anch’io. Sono orgoglioso di te, ti amo e mi dispiace per i miei capelli, ma sono appena uscito dal campo!”, ha detto Matteo del fratello, 25enne e n. 878 nel ranking ATP.

“È pazzesco. È pazzesco. Mi ha visto prima della partita, io l’ho visto dopo la partita. Ci teniamo in contatto ogni giorno. Adesso gli ho mandato un messaggio vocale per chiedergli: ‘Cosa ne pensi del mio incontro?’ Stiamo parlando di questo”, ha replicato invece Jacopo ai microfoni dell’Association of Tennis Professionals.

“È davvero bello vederlo giocare, vincere e godersi il suo torneo perché ha passato due, tre anni davvero difficili, quindi merita questo risultato. Ma penso che abbia fame e voglia vincere ancora domani. Buona fortuna per lui e per entrambi”, aveva affermato Jacopo prima pochi giorni fa.

Il Grand Prix Hassan II

Il Grand Prix Hassan II, è un ATP 250 che prende il nome del sovrano del Marocco che ha regnato dal 1961 al 1999. La competizione – precedentemente giocata a Casablanca, poi dal 2016 a Marrakech sempre su terra battuta – è interamente finanziata dal Re del Marocco Mohammed VI (figlio di Hassan II), venne inaugurata come torneo dell’ATP Challenger (1984), successivamente (1990) come torneo ATP Tour. Gli unici due marocchini ad aver conquistato il titolo nel loro paese d’origine sono il talentuoso Hicham Arazi (1997) e Younes El Aynaoui (2002).

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