Dal 17 al 19 aprile, nella splendida isola di Capri, si riuniranno i Ministri degli Esteri dei paesi del G7. L’incontro sarà presieduto da Antonio Tajani, Ministro degli Esteri e vicepresidente del Consiglio dei Ministri.
G7 Esteri, a Capri dal 17 al 19 aprile l’incontro presieduto dal Ministro Antonio Tajani
A Capri sono attesi i Ministri degli Esteri dei paesi membri del G7. Oltre a Tajani, saranno presenti: Antony Blinken, Segretario di Stato degli Stati Uniti; Josep Borrell, Alto Rappresentante dell’Unione Europea; David Cameron, Ministro degli Esteri del Regno Unito; Mélanie Joly, Ministro degli Esteri del Canada; Stéphane Séjourné, Ministro degli Esteri francese; Yoko Kamikawa, Ministro degli Esteri del Giappone; Annalena Baerbock, Ministro degli Esteri della Germania. È prevista anche la presenza del Segretario Generale della Nato Jens Stoltenberg e del Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.
All’ordine del giorno Ucraina e Medio Oriente
Uno dei principali temi all’ordine del giorno sarà la situazione in Ucraina. Sebbene la Nato continui a fornire sostegno militare, la decisione del Congresso degli Stati Uniti di bloccare nuove forniture di armamenti sta suscitando preoccupazione a Kiev, che ha urgente bisogno di supporto per proseguire nella guerra. La situazione è delicata sia in Europa che negli Stati Uniti, con un’opinione pubblica divisa tra favorevoli e contrari all’invio di armi in Ucraina.
In Italia, la questione è ulteriormente complicata, con Matteo Salvini che elogia Vladimir Putin e Giorgia Meloni che difende l’atlantismo e l’invio di armi. Sebbene la maggioranza tenga, emerge una mancanza di coesione su questo tema. Il vertice di Capri rappresenterà un importante forum di discussione, con particolare attenzione alla questione migratoria, cruciale per l’Italia, che detiene la presidenza di turno del G7 per il 2024. Altro argomento sarà il Medio Oriente, in luce delle proteste nelle università contro Israele e a favore della Palestina.
Michele Mercurio
