Capri, l’incantevole isola del Golfo di Napoli, si prepara ad accogliere la “Riunione dei Ministri degli Esteri G7“. Saranno tre giorni, dal 17 al 19 aprile, durante i quali si discuterà dei vari temi dell’agenda internazionale. I recenti eventi pongono la situazione in Medio Oriente, verosimilmente, in cima alle priorità della riunione. L’Iran ha lanciato centinaia di droni e missili verso Israele in risposta al bombardamento del consolato iraniano a Damasco, che ha provocato la morte di 13 militari iraniani.
A Capri si apre domani la Riunione dei Ministri degli Esteri G7
L’attacco diretto dell’Iran rappresenta l’apice di una decennale inimicizia tra i due paesi. Israele è riuscita a difendersi senza subire danni, grazie anche al supporto degli Stati Uniti, della Francia e della Gran Bretagna. La preoccupazione internazionale ora è rivolta a una possibile risposta di Israele, che potrebbe portare a un conflitto aperto con l’Iran, con conseguenze pericolose non solo per il Medio Oriente, ma per il mondo intero.
I Paesi membri del G7 hanno condannato inequivocabilmente l’attacco dell’Iran. La comunità internazionale sta cercando di dissuadere Israele dal rispondere con azioni belliche. Il presidente Biden ha comunicato a Netanyahu che gli Stati Uniti non supporteranno azioni offensive contro l’Iran.
Le tensioni tra Iran ed Israele in cima alle priorità del summit internazionale
In vista del vertice di domani, il Ministro degli Esteri Tajani ha incontrato a Roma i rappresentanti della Lega degli Stati Arabi e dell’Organizzazione per la Cooperazione Islamica per discutere della situazione in Medio Oriente. Tajani ha sottolineato l’importanza del dialogo e della diplomazia per risolvere le tensioni nella regione.
Tra i temi del G7, oltre al Medio Oriente, si parlerà della guerra in corso in Ucraina, delle questioni climatiche e migratorie. Il Ministro degli Esteri dell’Ucraina, Dmytro Ivanovyč Kuleba, sarà presente al vertice, portando anche la questione del conflitto russo-ucraino tra i temi centrali.
La questione migratoria
Sulla questione migratoria, l’Italia, che attualmente detiene la presidenza del G7, sarà uno dei paesi maggiormente interessati. In vista del G7 degli Esteri, il Prefetto di Napoli ha aumentato i livelli di vigilanza e sicurezza, anche alla luce del recente attacco iraniano a Israele. Un piano di sicurezza è stato concordato con le Forze dell’Ordine, e saranno disponibili mezzi sanitari adatti alla viabilità di Capri.
Michele Mercurio
