A Sant’Agnello casting di figuranti per la serie tv internazionale “Osiedle”

Selezioni il 2 maggio dalle 11:00 alle 17:00 a Palazzo Diaz

A Sant’Agnello casting di figuranti per la serie tv internazionale “Osiedle”

Si terranno a Sant’Agnello le selezioni di figuranti per una serie tv internazionale che andrà in onda su Netflix. La produzione esecutiva italiana Eliofilm, in affiancamento alla produzione polacca Balapolis, infatti, effettuerà le riprese in Penisola Sorrentina, con diverse scene proprio su territorio santanellese, della prima stagione della serie “Osiedle”, una commedia dramedy sfaccettata e vivace sulla femminilità moderna, le differenze di classe, i conflitti caratteriali e le forme di riscatto personale.

Per partecipare alle selezioni dei figuranti presentarsi, con documento di riconoscimento, giovedì 2 maggio dalle 11:00 alle 17:00 presso la sede del Forum dei Giovani a Palazzo Diaz, in via A. Diaz, 3. Condizione necessaria la maggiore età.

“Osiedle” una serie dramedy in 8 episodi, basata su personaggi fortemente espressivi, dialoghi arguti e azione frenetica, sotto la regia di Jakub Piatek & Kuba Czeka.

La protagonista è Aniela, una donna di 40 anni che viene improvvisamente tradita dal marito e perde l’accesso alla vita lussuosa che la sua fortuna le aveva garantito finora. Costretta a sopravvivere, Aniela accetta un lavoro in una scuola di cucina in declino nel quartiere di Praga di Varsavia e lentamente diventa amica di due studentesse in cui vede del potenziale musicale. L’ambizione di Aniela diventa quella di promuovere Viola e Lena come star del rap e dimostrare di poter costruire il proprio successo.

Inizialmente riluttante nei confronti del suo nuovo lavoro, Aniela inizia pian piano ad apprezzare la scuola e il suo personale, nonché gli studenti in cui vede del potenziale. Questo non va a genio a ewa e Edyta, le sorelle gemelle, il cui progetto è di chiudere la scuola e costruire al suo posto una lussuosa area di ristorazione per i ricchi varsoviani. Aniela, non rinunciando a lottare per i ragazzi, propone un viaggio in Italia. Porta la classe a fare uno stage annuale, ma questa volte in un vero ristorante italiano. Vuole dimostrare agli adolescenti che possono fare molto di più che imparare un corso di tecnologia alimentare tenuto da un’educatrice in pensione. Vuole anche dimostrare a Edyna che gli studenti hanno un potenziale che può essere messo a frutto su larga scala. Il viaggio dovrebbe essere un modo per salvare la scuola. A complicare le cose c’è il fatto che Edyna è la direttrice della scuola ed Ewa coinvolge Aniela in tutta la situazione per volere di Jan, il marito infedele di Aniela, che cerca di affogare il suo senso di colpa dirigendo maldestramente la vita della moglie abbandonata.

Riuscirà Aniela ad accettare la sua nuova vita, l’amore inaspettato per il chiassoso Armani, il duello con lo spregevole complice del marito e costruirsi una vita indipendente in cui invitare la ribelle figlia adolescente, Lucia?

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