Lina Sastri presenta la prima pellicola che la vede regista, al cinema Metropolitan di Napoli insieme a parte del cast: “La casa di Ninetta” è il racconto cinematografico di una famiglia, reso con così pura naturalezza che è impossibile non commuoversi, immedesimandosi anche solo in parte della storia.
Grande successo al Metropolitan di Napoli per “La casa di Ninetta”,
Una storia che è donna: è una donna forte, Ninetta. Innamorata dell’amore, nel cui nome vive intensamente e con grande e complessa leggerezza. Donna, come donna è chi la dirige: “Non ho fatto come si fa, ho fatto quello che volevo io, quello che volevo vedere” ha dichiarato Lina Sastri che, prima della proiezione, ha presentato e ringraziato il cast presente al Metropolitan.
Un film che, insomma, ruota intorno alla femminilità in tutte le sue intense e meravigliose sfaccettature. Donna è Angela Pagano, magistrale interprete di Ninetta anziana. “Mi ha restituito mia madre”, dice in sala la regista. L’attrice, che peraltro ha visto Sastri debuttare giovanissima con Masaniello, porta in scena l’età più fragile di Ninetta: quella segnata dall’Alzheimer, la terribile malattia che colpisce la protagonista di questo intenso racconto cinematografico.
Il debutto da regista di Lina Sastri ora al cinema
Donna è Maria Pia Calzone, che nel film interpreta Ninetta adulta: madre premurosa e sposa tradita. Ninetta, che l’amore lo conosce veramente, sa che è tutto e il suo contrario. Il grande amore lo conosce – e mai lo scorderà, neanche malata d’Alzheimer – con Alfonso, interpretato da Massimo de Matteo, che la tradisce, che va e viene dal Brasile, ma resta sempre il suo chiodo fisso. L’amore, si diceva, e il suo contrario. Donna è, poi, l’isola comica della pellicola: le tre badanti che assistono Ninetta, irresistibilmente interpretate da Antonella Morea, Antonella Stefanucci e Franca Abategiovanni.
Donna è Lucia, figlia di Ninetta, interpretata da Lina Sastri che ha voluto e saputo raccontarsi con delicatezza e sincerità. Lo aveva già fatto nel libro La casa di Ninetta, da cui il film è tratto, e dietro la macchina da presa lavora con così grande maestria che non si direbbe che questa sia la sua opera prima da regista. Lucia è un’attrice nata e cresciuta in una famiglia difficile, tra i vicoli di una Napoli fuori dai cliché attualmente di moda e che dalla pellicola emerge nella sua più profonda e autentica essenzialità.
Anna Rega
