Un giovane di 19 anni è stato ricoverato nell’ospedale del Mare con ferite d’arma da taglio al volto e alla schiena. Alla Polizia di Stato, che indaga sull’episodio, ha raccontato di essere stato aggredito ed accoltellato da uno sconosciuto nella tarda serata di ieri a San Sebastiano al Vesuvio.
Mezz’ora prima dell’aggressione avrebbe avuto una discussione con un coetaneo. A quanto pare si sarebbe trattato di un diverbio banale che però avrebbe avuto i drammatici risvolti su cui sta indagando la Polizia: il giovane di San Giorgio a Cremano sfregiato al volto e colpito con un coltello alla schiena.
Il grave episodio è avvenuto la sera di venerdì 24 maggio in piazza Luigi Capasso a San Sebastiano al Vesuvio, ha rischiato di morire per le ferite profonde riportate durante l’aggressione.
Presso il nosocomio di Ponticelli, dove è stato ricoverato, i medici ha lo hanno preso in cura hanno dovuto far fronte alle inevitabili emorragie applicando alle ferite ben trenta punti di sutura in bocca e sulla guancia e altri diciassette sulla schiena.
L’aggressore, come era apparso dal nulla, così ha fatto perdere le sue tracce. Nelle prossime ore però si aspetta una svolta nelle indagini della Polizia del Commissariato di San Giorgio, soprattutto grazie al sistema di videosorveglianza che copre in maniera completa il comune di San Sebastiano.
“Esprimo a nome mio e di tutta la cittadinanza profonda vicinanza e solidarietà al giovane che è stato accoltellato“, dice il sindaco di San Sebastiano, Giuseppe Panico. “Al prefetto ho chiesto di non lasciarci soli. Bisogna potenziare i controlli perché la nostra cittadina, soprattutto d’estate, viene presa d’assalto da giovani violenti che vivono in zone dove regna il degrado urbano e morale“.
Dal Palazzo di Governo con una nota si apprende che, in relazione all’episodio di violenza che ha lasciato sotto choc la comunità di San Sebastiano al Vesuvio, il prefetto di Napoli Michele di Bari, “rafforzando il quadro delle misure assunte nel corso di un precedente incontro con il sindaco, ha disposto l’immediata intensificazione dei servizi di vigilanza e controllo del territorio nella zona di interesse da parte delle forze di polizia“.
