Questa mattina, gli addetti alla vigilanza del Parco archeologico di Pompei hanno rilevato una scritta vandalica su un blocco di marmo di un monumento funerario nella necropoli fuori Porta Ercolano, all’interno degli Scavi di Pompei. Dalle prime informazioni, sembra che il gesto sia stato compiuto da un minorenne.
Dopo la segnalazione del danno, i restauratori del Parco sono prontamente intervenuti per cancellare la scritta. L’intera operazione di rimozione è durata meno di un’ora, restituendo al monumento funerario la sua integrità.
I Carabinieri in servizio presso il posto fisso del sito archeologico di Pompei hanno repertato il danno e avviato le indagini per identificare il responsabile.
Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha commentato l’accaduto su X, esprimendo il suo apprezzamento per l’efficienza dei lavoratori del Parco archeologico di Pompei: “Grazie ai lavoratori del Parco archeologico di @pompeii_sites per aver ripulito rapidamente l’ennesima scritta con cui era stato vandalizzato un blocco di marmo di un monumento funerario“. Il ministro ha inoltre postato le foto del marmo vandalizzato prima e dopo l’intervento, mostrando l’efficacia dell’operazione di restauro.
Il Parco archeologico di Pompei, uno dei luoghi più visitati e preziosi d’Italia, continua a essere oggetto di atti vandalici che minacciano la conservazione dei suoi reperti storici.
Le indagini proseguiranno per identificare il responsabile del gesto e assicurare che episodi simili non si ripetano, mentre i visitatori sono continuamente invitati a rispettare e valorizzare l’inestimabile patrimonio che Pompei rappresenta.