“È stata una corsa contro il tempo fin da quando stanotte sono arrivate al pronto soccorso. Le due bambine adesso sono in rianimazione, monitorate e vigilate. Dobbiamo aspettare almeno 72 ore per capire gli esiti di questo brutto incidente in cui sono state coinvolte. Le prossime ore saranno determinanti per capire l’evoluzione clinica che ad oggi non si può assolutamente prospettare”.
A dirlo è Daniela Schiavone, direttore medico di presidio dell’ospedale pediatrico Santobono di Napoli, sulla situazione delle due bambine di 7 e 4 anni ricoverate in gravissime condizioni dopo il crollo di un ballatoio nella Vela Celeste di Scampia.
Le due bimbe, spiega la dottoressa Schiavone, “sono rimaste schiacciate e hanno riportato un trauma cranico da schiacciamento molto grave, sono arrivate con fratture del cranio diffuse multiple che hanno portato poi a un edema cerebrale.
Si è dovuto agire immediatamente in nottata nella sala operatoria di neurochirurgia dove hanno subito gli interventi necessari per decomprimere e assicurare una sopravvivenza. Ora, prima di 72 ore, è impossibile fare una prognosi. La medicina ha fatto tanto e qui ci sono professionisti in gamba, ma quello che deve aiutare in questi momenti sono la speranza e la fede nel fatto che le piccoline possano avere la forza di vivere, e devo dire che in loro l’ho vista”.
Le altre bambine ricoverate al Santobono non sono in pericolo di vita: “Altre 4 bambine sono in ortopedia e hanno avuto numerose lesioni e fratture, ma sono vigili e le stanno operando. Altre 2 piccoline sono in chirurgia hanno riportato contusioni e lesioni ma non sono chirurgiche e sono in osservazione”, spiega Schiavone.