Cercola è il primo Comune della provincia di Napoli ad aderire all’Appello delle Città (Ican Cities Appeal), promosso in tutto il mondo dalla International Campaign to Abolish Nuclear Weapons (Premio Nobel 2017) e rilanciato da Greenpeace Italia.
La decisione è stata assunta all’unanimità dal Consiglio comunale, nella seduta del 31 luglio, su proposta di Greenpeace e del consigliere Angelo Visone, fatta propria anche da tutti i consiglieri di maggioranza. Il testo dell’Appello recita: «La nostra città è profondamente preoccupata per la grave minaccia che le armi nucleari rappresentano per le comunità in tutto il mondo. Crediamo fermamente che i nostri cittadini abbiano il diritto di vivere in un mondo libero da questa minaccia.
Qualsiasi uso di armi nucleari, sia deliberato che accidentale, avrebbe conseguenze catastrofiche, di vasta portata e di lunga durata per le persone e l’ambiente. Pertanto, sosteniamo il Trattato sulla proibizione delle armi nucleari e invitiamo i nostri governi a firmarlo e ratificarlo». All’appello hanno aderito più di 90 città italiane (tra cui Roma, Torino e Bologna) e centinaia a livello internazionale (tra cui New York, Amsterdam, Barcellona, Berlino, Ginevra, Helsinki, Hiroshima, Los Angeles, Parigi, Sidney, Toronto e Washington).
Il Trattato, adottato nel 2017, è entrato in vigore nel 2021 e ha raccolto l’adesione di 90 Stati (sui 122 promotori). L’adesione all’Appello delle Città da parte del Comune di Cercola è anche un modo per chiedere a tutte le superpotenze mondiali di fare un passo deciso verso la pace. In base alla deliberazione assunta, il sindaco Biagio Rossi, in qualità di rappresentante del Comune, apporrà una firma simbolica al Trattato.
