Un altro tragico incidente sul lavoro ha purtroppo riempite le pagine di cronaca. Un operaio di 68 anni, Vincenzo Di Palma, originario di Santa Maria la Carità, ha perso la vita oggi a Scafati mentre lavorava alla costruzione di un muro di contenimento presso un’abitazione privata in via Velleca a Scafati.
Indagini in corso, cantiere sotto sequestro
La dinamica dell’incidente è al vaglio dei carabinieri della Tenenza di Scafati e dello Spsal dell’Asl Salerno.
La salma dello sfortunato muratore, in pensione, ma comunque impegnato sul cantiere, si trova presso l’ospedale di Nocera Inferiore per gli accertamenti del caso, l’area dell’incidente sul lavoro è finita sotto sequestro.
La denunzia e il “profondo sdegno” della Cisal Metalmeccanici
“La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio delle autorità competenti, ma ciò che è certo è che la sicurezza sui luoghi di lavoro continua a essere gravemente trascurata”. Lo denuncia, in una nota Gigi Vicinanza, rappresentante nazionale della Cisal Metalmeccanici, che esprime “profondo sdegno” per l’accaduto.
“E’ inconcepibile – dichiara – che, nel 2024, si debba ancora morire per guadagnarsi da vivere. Questo ennesimo incidente ci ricorda quanto sia urgente e necessario rafforzare le misure di sicurezza sui luoghi di lavoro e promuovere una cultura che metta al primo posto la vita dei lavoratori, piuttosto che il profitto”.
Vicinanza sottolinea poi la necessità di un impegno concreto da parte delle istituzioni e delle imprese: “non possiamo continuare a tollerare situazioni in cui le norme di sicurezza vengono ignorate o sottovalutate. È fondamentale che venga fatta giustizia e che si adottino tutte le misure necessarie per prevenire ulteriori tragedie”.
“Alla famiglia – conclude – va tutto il mio sostegno in questo momento di immenso dolore. Non smetteremo di batterci finché ogni lavoratore non potrà tornare a casa sano e salvo alla fine della giornata lavorativa”.