Infinita Assunta Legnante… da Frattamaggiore oro anche a Parigi

Pur tesa per l'emozione della gara, l'atleta è riuscita, in terra francese, a confermare le eccellenti prestazioni degli anni scorsi e, addirittura, a voler prendere parte ai prossimi Giochi Paralimpici

Con tale articolo vogliamo parlare proprio di lei: l’infinita Assunta “Cannoncino” Legnante, che si è ripetuta ancora – per la terza volta – ai Giochi Paralimpici di Parigi, conquistando l’oro nella gara del lancio del peso con la misura di 14,54 mt.

Dalla diagnosi di glaucoma alle medaglie e ai record

Dopo la diagnosi di glaucoma che la spinse a pensare al ritiro nel 2009, l’atleta di Frattamaggiore, ha raccolto tutto il coraggio che aveva in corpo e ha deciso di prendere parte alle Paralimpiadi di Londra del 2012, conquistando l’oro con la misura di 16,74 mt. Negli anni si è migliorata di molto anche nel lancio del disco, arrivando a conseguire due argenti nelle ultime due edizioni dei giochi paralimpici, nonché nel lancio del giavellotto.

E’ stata abile a conseguire alcuni record, relativi al getto del peso indoor a 19,20 mt (record italiano); getto del peso paralimpico cat. F11-12 a 17,32 mt (record mondiale), lancio del disco paralimpico cat. F11 a 40,25 mt (record europeo) e lancio del giavellotto paralimpico cat. F11 a 33,35 mt (record italiano).

Pur tesa per l’emozione della gara, l’atleta è riuscita, in terra francese, a confermare le eccellenti prestazioni degli anni scorsi e, addirittura, a voler prendere parte ai prossimi Giochi Paralimpici di Los Angeles di agosto 2028.

Assunta Legnante è anche campionessa di stile

La si ricorda a Tokyo per aver sfoggiato, ai Giochi del 2021, la maschera dell’Uomo Tigre, in omaggio all’Italia e al Giappone, mentre ora, con un significato simile, ha voluto esibire una maschera della Monna Lisa.

Una medaglia anche per la Stabiese Angela Procida

E’ da segnalare però anche un’altra medaglia da parte di un’atleta vesuviana ai Giochi Paralimpici: infatti, la stabiese Angela Procida, atleta ventiquattrenne vittima di un incidente stradale, si fa notare da tempo per le imprese nel nuoto e nel ciclismo, cogliendo vittorie in ambo i campi. In particolare ai Giochi di Parigi, nei 100 dorso, ha ottenuto il bronzo, chiudendo terza con il tempo di 2:24.48.

Giovanni Battista Tessitore

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