Claudia alla ricerca disperata del figlio portato via dall’ex compagno negli USA e di lì sparito nel nulla, lancia un’appello, un grido d’aiuto.
Claudia, una madre di Piano di Sorrento sta vivendo momenti di angoscia dopo che il suo ex compagno ha portato il loro figlio Ethan, di sei mesi, negli Stati Uniti e ha interrotto ogni contatto con lei. Dal 30 agosto, la donna non ha più notizie del bambino, che fino a pochi giorni prima veniva ancora allattato esclusivamente al seno, né del padre.
Il 30 agosto la fuga, i depistaggi e la sparizione
Il 30 agosto madre, padre e piccolo si trovano in Puglia, nonostante la relazione fosse ormai chiusa, per un periodo di vacanza. Il padre alle 8 del mattino è passato a prendere il bambino per trascorrere delle ore con lui, come concordato con l’ex compagna Claudia. La donna racconta che nell’ultimo periodo prima di consegnare il bimbo si faceva lasciare il passaporto dall’uomo dato che già sospettava che volesse portare il figlio negli Stati Uniti. Ma quella mattina, causa la fretta mostrata dal papà del bimbo, si era dimenticata di farsi dare il documento.
Da quel momento iniziano i depistaggi, l’allontanamento e la sparizione di entrambi. Claudia ha lanciato un appello disperato, chiedendo aiuto alle autorità italiane e statunitensi. Preoccupata per la salute del bambino, la madre ha avviato anche una procedura legale per sottrazione internazionale di minore.
La storia di Claudia e il piccolo Ethan ha radici complesse
Claudia, 45 anni e il padre di suo figlio, 50enne, si erano rincontrati dopo 12 anni, dopo vite separate che avevano visto la donna sposata, madre di tre figli e poi nuovamente single. I due avevano deciso di riprovarci perchè l’uomo diceva di averla sempre pensata e di volere un figlio.
Il bambino era nato a gennaio a Cincinnati, Ohio, ma poco dopo il loro ritorno in Italia, ai primi di marzo, le tensioni tra i due genitori erano iniziate a crescere. La donna racconta che il rapporto con il padre di Ethan si era deteriorato da quando la famiglia era tornata in territorio italiano, e aveva, appunto, paura che lui potesse sottrarle il bambino. Questa paura si è trasformata in realtà quando l’uomo, dopo un’uscita con il piccolo, non è più rientrato. Successivamente, un messaggio le ha rivelato che padre e figlio erano già negli Stati Uniti.
Un dolore che unisce tutti
Nel tentativo di ritrovare il piccolo, la madre, nel frattempo, continua a lanciare appelli pubblici, confidando nella sensibilità di tutti e chiedendo qualsiasi informazione che possa aiutarla a riabbracciare suo figlio.
Il caso ha già attirato l’attenzione dei media, mentre si attendono ulteriori sviluppi su una vicenda che tiene con il fiato sospeso tutta la comunità, rendendo ancora più urgente la ricerca di una soluzione che possa mettere fine al dolore di una madre separata dal suo piccolo.
Le autorità sono state da subito allertate, soprattutto le istituzioni consolari americane, nella speranza di riportare a casa il bambino. La ricerca continua.
Francesca Tufano