Premi Rc Auto in aumento in tutta Italia, e non fa eccezione la Campania. Benevento è la provincia con gli aumenti più alti.
È quanto emerge dal reportage annuale stilato da Facile.it e da Assicurazione.it. La regione ha registrato un aumento dell’8,5% del costo dell’RC Auto, col prezzo medio annuo stabilizzatosi attorno ai 1079 euro, 85 euro in più rispetto ai dati del 2023. Nonostante alcuni elementi favorevoli (su base semestrale alcune province hanno visto riduzioni fino al 15%), la Campania resta una delle regioni italiane dai costi assicurativi più alti, considerando che la media italiana si aggira attorno ai 624 euro, in aumento del 7,4% dal 2023.
Aumento Rc Auto: tra crisi climatica e legge Bersani
Trattasi di un innalzamento dei prezzi che riguarda, dunque, l’intero contesto nazionale. Le cause sono molteplici: bisogna considerare, ad esempio, il cambiamento climatico, che sta spingendo le persone ad assicurare la propria auto anche in caso di fenomeni atmosferici come inondazioni e cicloni. Questo ha portato a un inevitabile aumento dei prezzi per quel tipo di tutele, dagli 80 euro necessari nel 2021 ai quasi 180 di quest’anno. E’ inoltre aumentato il limite delle franchigie (l’importo minimo dei danni che resta a carico dell’assicurato) e diminuito quello dei massimali (la cifra massima liquidata dall’assicurazione in caso di incidente).
Ma le motivazioni del progressivo aumento nazionale dell’RC Auto hanno radici più profonde, e rappresentano la lunga conseguenza della legge Bersani del 2007, che permette di trasmettere a un neoproprietario di auto la stessa classe di merito di un membro dello suo nucleo familiare. Ne consegue che in tanti si sono ritrovati, nel corso degli anni, ad acquistare le proprie vetture con classi di merito “ereditate” (e quindi pagando di meno): un abbassamento decennale dei costi che ora le compagnie assicurative stanno tentando di ricucire con tariffe più salate.
La provincia campana maggiormente colpita dall’aumento dei premi RC Auto è Benevento, con un’impennata del 11,97% dal 2023. Segue Napoli (+10,09%) e Salerno (+8,46%); aumenti lievi si registrano infine nelle province avellinese (+6,22%) e casertana (+4,51%).
Roberto Calabrese