La scelta di Pompei per il G7 della Cultura non è mai stata messa in discussione. Lo ha annunciato il sindaco Carmine Lo Sapio.
Le dichiarazioni di Lo Sapio
“Io non ho ricevuto nulla di ufficiale fino a stamattina che mi comunicasse la cancellazione di questo evento e stiamo svolgendo l’attività di preparazione per quella giornata”, ha dichiarato il primo cittadino di Pompei. Se le condizioni metereologiche lo consentiranno, le delegazioni visiteranno l’area archeologica il 20 settembre, assisteranno al concerto della Nuova Orchestra Scarlatti, diretto da Beatrice Venezi, trattenendosi poi per la cena organizzata nella Palestra Grande. Ancora in forse il concerto di Andrea Bocelli.
La minaccia dell’effetto Boccia
I dubbi erano sorti soprattutto in seguito alle scomode vicende che hanno visto protagonisti l’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e l’imprenditrice di Pompei Maria Rosaria Boccia: “C’è stata una suggestione giornalistica – ha dichiarato, a proposito, il primo cittadino pompeiano – ma per me questa attività non si è mai fermata“.
Lungi dal placarsi, nonostante le dimissioni del ministro, la polemica continua. L’imprenditrice pubblica sui propri canali social post riguardanti il presunto scoop politico del momento allo scopo, come dice lei, di difendersi e di avere risposte in merito al famoso decreto di nomina che sarebbe stato strappato. Per fortuna, però, la caccia al pettegolezzo non avrà la meglio sulla cultura, per la gioia di quanti attendono questo G7 Cultura come un momento significativo per la città campana.
Il G7 della Cultura a Pompei, uno dei siti archeologici più importanti al mondo
Il G7 Cultura, forum che riunisce i ministri della cultura dei sette paesi più industrializzati del pianeta (Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Canada e Giappone), è in programma dal 19 al 21 settembre. Pompei, con la sua storia e il suo stato di conservazione che la rende una delle mete più visitate al mondo, sarà il cuore pulsante dell’evento. Gli scavi archeologici, che offrono uno spaccato unico al mondo dell’antica Roma, saranno una delle principali attrazioni per i partecipanti del summit.
La scelta di Pompei come tappa dell’evento non è quindi casuale. La città ospita uno dei siti archeologici più importanti al mondo e offre un esempio di preservazione e valorizzazione del patrimonio culturale di inestimabile valore.
L’evento avrà un impatto positivo non solo sulla visibilità internazionale di Pompei, ma anche sull’economia locale. Il G7 stimolerà ulteriormente il turismo e creerà nuove opportunità per la valorizzazione del patrimonio culturale. Il primo cittadino ha dichiarato: “Pompei ha già la sua internazionalità, ma ospitare i Grandi della Terra, anche se solo con i ministri della Cultura, è per me un grande orgoglio“.
Catturando su di sé l’attenzione globale, Pompei non solo celebrerà la sua storia, ma contribuirà a definire le future strategie di valorizzazione del patrimonio culturale a livello mondiale.
Anna Rega