L’anticipo della quinta giornata di Serie A tra Juventus e Napoli, conclusosi con un pareggio a reti inviolate, ha visto Antonio Conte tornare allo Stadium per la prima volta da ex allenatore. Durante la sua esperienza all’Inter, le partite si giocavano a porte chiuse a causa del Covid. Il risultato finale di 0-0 è apparso sostanzialmente giusto, con entrambe le squadre che si sono neutralizzate a vicenda.
La situazione in classifica
Con questo pareggio, la Juventus sale a 9 punti, mentre il Napoli raggiunge momentaneamente l’Udinese a quota 10, dietro al Torino capolista con 11 punti. Per la squadra di Thiago Motta, è il terzo 0-0 consecutivo in campionato, dopo quelli contro Empoli e Roma. I bianconeri non subiscono gol per la quinta partita consecutiva, ma iniziano a mostrare difficoltà nel concretizzare le occasioni create.
Problemi in attacco per la Juventus
Il caso di Dusan Vlahovic, sostituito per scelta tecnica dopo i primi 45 minuti da Timothy Weah, è emblematico delle difficoltà offensive della Juventus. Anche le esclusioni di Douglas Luiz e Danilo sollevano interrogativi sulla gestione della squadra da parte di Motta. Nonostante ciò, la Juventus può vantare una solida difesa, con Kalulu spostato al centro al fianco di Bremer, e Savona schierato a destra.
Napoli solido ma poco incisivo
Il Napoli di Conte torna a casa soddisfatto per una prestazione difensiva compatta. Problemi per l’attacco con Romelu Lukaku, ma anche con il subentrato Simeone ingabbiati dalla retroguardia biancnera, un su tutti, Bremer. Conte ha sorpreso tutti schierando un modulo speculare a quello della Juventus, con Olivera arretrato sulla linea difensiva e McTominay avanzato quasi a ridosso della trequarti.
Tutti allo stadio anche i napoletani e il ricordo di Totò Schillaci
Prima della partita è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Totò Schillaci, ex attaccante della Juventus e della Nazionale.
Nonostante il prefetto di Torino avesse vietato la trasferta ai tifosi del Napoli, il Tar Piemonte ha accolto il ricorso, permettendo ai sostenitori azzurri di essere presenti allo Stadium.
La cronaca della partita
La partita è iniziata con grande intensità, con la Juventus che ha cercato di sfruttare le fasce con Yildiz e Nico Gonzalez. Tuttavia, Vlahovic è stato ben controllato dai difensori del Napoli, lasciando McKennie come principale fonte di pericolo con i suoi inserimenti. Il Napoli ha risposto con rapide ripartenze di Politano e Kvaratskhelia, mettendo alla prova il giovane terzino bianconero Savona.
Poco prima della mezz’ora, la Juventus ha creato il primo vero pericolo con un colpo di testa di Koopmeiners, salvato con difficoltà da Buongiorno. Il Napoli ha risposto con Kvaratskhelia che ha cercato di servire Lukaku in area, ma Bremer ha chiuso bene. Un tiro dal limite di McTominay ha impegnato Di Gregorio, poco dopo la mezz’ora.
Secondo tempo: pochi cambiamenti
Nel secondo tempo, la Juventus, sostituito Vlahovic con Weah, ha immediatamente cercato di creare spazi per Yildiz, il cui tiro però è stato debole e centrale. Politano ha risposto per il Napoli con un tiro alto dal limite. La squadra di Conte ha preso fiducia, ma le occasioni da gol sono rimaste poche.
Thiago Motta ha protestato furiosamente per un presunto retropassaggio volontario di Olivera, non sanzionato dall’arbitro Doveri, ricevendo un’ammonizione. Poi ancora un’occasione limpida per i padroni di casa con Cambiaso che ha servito Koopmeiners, ma l’olandese ha calciato alto.
Napoli con l’attacco sostituito chiude in attacco
Nel finale, Conte ha cambiato tutto l’attacco, inserendo Simeone, Neres e Folorunsho. Un errore di Folorunsho ha permesso a Weah di avere una buona occasione, ma il suo tiro è stato deviato in angolo. La Juve ha spinto fino alla fine, ma senza la necessaria lucidità per impensierire l’attenta difesa del Napoli. Nel recupero, è stato il Napoli a rendersi pericoloso in contropiede, con Neres fermato in extremis da Bremer.
I numeri della partita: il Tabellino
JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio 6; Savona 6, Kalulu 6.5, Bremer 6.5, Cambiaso 6; Locatelli 6, McKennie 5.5 (35’st Thuram sv); Nico Gonzalez 5, Koopmeiners 6, Yildiz 5.5; Vlahovic 4.5 (1’st Weah 5.5). In panchina: Perin, Pinsoglio, Gatti, Danilo, Adzic, Fagioli, Douglas Luiz, Cabal, Rouhi, Mbangula.
Allenatore: Thiago Motta 5.5.
NAPOLI (4-2-3-1): Meret sv (36’pt Caprile 6); Di Lorenzo 6, Rrahmani 6.5, Buongiorno 6.5, Olivera 6; Anguissa 6, Lobotka 6 (42’st Gilmour sv); Politano 6.5 (28’st Folorunsho sv), McTominay 6.5, Kvaratskhelia 5 (28’st David Neres sv); Lukaku 5 (27’st Simeone). In panchina: Contini Baranovskiy, Juan Jesus, Rafa Marin, Zerbin, Ngonge, Mazzocchi, Spinazzola, Raspadori.
Allenatore: Conte 6.
ARBITRO: Doveri di Roma 6.
NOTE: cielo sereno, terreno in perfette condizioni.
Ammoniti: McKennie, Thiago Motta.
Angoli: 4-2 per la Juventus.
Recupero: 1′; 4′.