Il tabellino del derby delle due costiere al 40esimo recita 3-3 e racconta di una partita giocata a viso aperto ma con tante recriminazioni per una gestione della gara non sempre puntuale da parte della terna arbitrale.
Che fosse una partita sentita lo si sapeva e i primi minuti ne sono stati lo specchio, tanti gli scontri di gioco che alla fine segneranno l’intera gara.
Gli uomini del duo Rizzo – Ruocco passano al 4° grazie ad uno splendido slalom di Durand che serve a Fetta una palla che il numero 10 deposita alle spalle di Ranieri. Gli uomini di Longobardi però rispondono subito, è Vazquez a recuperare palla nella tre quarti bianco blu e a battere l’ottimo D’Amato.
Il Sorrento sfrutta le palle inattive e fa leva sull’esperienza dei suoi senatori, Melise e Attanasio su tutti. La svolta della gara a 120 secondi dalla fine del primo tempo quando Campolongo viene espulso per un doppio giallo molto contestato.
Con l’uomo in più il Sorrento trova il gol con Attanasio quando mancano 17” al riposo.
Il secondo tempo inizia come era finito il primo, temperatura molto alta in campo, gioco spezzettato e nervoso e tanti fischi. D’Amato e Ranieri sono bravi a chiudere sulle poche occasioni da gol. Al 10’ su un contropiede innescato dal solito Attanasio, e forse viziato da un fallo su Ferraro, è Piantadosi a portare i rossoneri sul doppio vantaggio.
Mister Rizzo allora gioca la carta Galluccio power play e azzecca la mossa. È proprio il numero 7 a metterla dentro su un assist al bacio di Fetta. A quattro dalla fine il team del Presidente De Luise la pareggia con un gran tiro di Santoro che pesca il jolly da fuori area e fa esplodere il Palazzetto. Negli ultimi minuti è Fetta a mettere a dura prova Ranieri mentre Durand, ultimo uomo, salva su Melise.
“Abbiamo avuto una reazione da grande squadra. Faccio i complimenti ai ragazzi e al Sorrento. Sapevamo che sarebbe stata una bella partita ma poteva essere ancora più bella con un po’ di attenzione in più da parte di tutti”, commenta a caldo Mister Rizzo.
Nicola Mansi