Questa mattina, lunedì 14 ottobre 2024, è scattato un allarme terrorismo al Centro Direzionale di Napoli. Al Consolato ucraino sono state recapitate alcune missive anonime che annunciavano un imminente attentato nel palazzo che ospita la sede diplomatica, creando immediata preoccupazione tra il personale e le autorità.
Intervento immediato delle Forze dell’Ordine
Subito dopo la ricezione delle minacce, sono intervenute alcune pattuglie del commissariato Vasto Arenaccia, supportate dalle unità cinofile. Sul posto anche uomini della Digos. Gli agenti hanno sgomberato temporaneamente l’edificio per effettuare i necessari controlli di sicurezza. Sul posto sono giunti anche i militari dell’Esercito, impegnati nell’operazione “Strade Sicure”, per garantire un ulteriore livello di sicurezza.
Verifiche e rientro dell’allarme
Grazie al pronto intervento delle forze dell’ordine e all’utilizzo dei cani molecolari anti-esplosivo, l’allarme è rientrato dopo alcune ore di intense verifiche. Non è stato trovato nulla di anomalo all’interno dell’edificio, permettendo al personale consolare di rientrare nei propri uffici e riprendere le attività quotidiane.
Indagini in corso
Le indagini sono ora in corso per identificare l’origine delle minacce. . Il consolato ucraino, essendo un obiettivo sensibile dall’inizio del conflitto con la Russia, è sottoposto a costante monitoraggio e protezione.
Per prassi, il Ministero degli Esteri sarà informato dell’accaduto. Nonostante la situazione sia tornata alla normalità, le autorità continuano a mantenere alta la guardia per prevenire qualsiasi possibile minaccia futura. La sicurezza del personale diplomatico e dei cittadini resta una priorità assoluta.