Operaio 43enne, italiano, precipita dal terzo piano e muore. L’incidente, poco dopo le 11.30, ad Afragola.

Francesco Romano, 43 anni, originario del posto ma residente nella vicina Acerra ha perso la vita in seguito alla caduta dall’impalcatura sulla quale si trovava per lavorare alla realizzazione del terzo piano di un edificio. L’ennesima tragedia sul lavoro in via Roma, tra i civici 39 e 41, nel centro della cittadina a nord di Napoli.

L’uomo sarebbe morto sul colpo, dopo il violento impatto sul selciato del cortile interno dell’edificio. E’ precipitato nel vuoto da un’altezza di dieci metri: è stato soccorso dai compagni di lavoro, che hanno lanciato l’allarme chiamando il 118. Nonostante il rapido intervento di un’ambulanza dotata del macchinario mobile per la rianimazione, dopo numerosi tentativi di riportarlo in vita, tutto è risultato inutile e i sanitari del 118 non hanno potuto far altro che costatarne il decesso.

I militari dell’arma sono al lavoro per ricostruire la dinamica dell’accaduto, far luce sulla posizione lavorativa della vittima e accertare se in quel cantiere fossero state adottate tutte le misure di sicurezza. Dai primi accertamenti gli inquirenti hanno escluso che il povero operaio lavorasse a nero, in quanto dalla documentazione visionata è risultato essere regolarmente assunto da tempo, dalla ditta «Ma.Tu. Costruzioni Sas» con sede ad Afragola, incaricata di eseguire lavori ex novo sull’edificio di via Roma.

I motivi che hanno causato la caduta del vuoto dell’operaio, stando ad una prima ricostruzione degli inquirenti sarebbe dovuta ad una delle pedane di metallo, che formano il “camminamento” degli operai sulle impalcature, agganciate ai tubolari della struttura, non sarebbe stata correttamente agganciata. Quando Francesco Romano vi è passato sopra si sarebbe aperta come una botola lasciando cadere lo sfortunato operaio verso la morte.

La salma è stata sequestrata e portata presso l’obitorio dell’ospedale San Giuliano di Giugliano dove verrà eseguita l’autopsia al fine di escludere come causa della caduta un malore improvviso della vittima. Il magistrato ha anche disposto il sequestro dell’intero cantiere nel quale proseguiranno i controlli di Carabinieri e Asl.

Una strage che non sembra fermarsi quella dei morti sul lavoro. Da inizio 2024, Francesco Romano è la 62esima in Campania secondo le statistiche dell’Inail.

I numeri in Italia sono spaventosi. Da gennaio a fine settembre sono 776 le vittime sul lavoro: 15 decessi in più del 2023 (+2%) e ogni mese sono oltre 48 mila gli infortuni sul lavoro. Sono 567 le vittime in occasione di lavoro e 209 quelle in itinere. Oltre il 22% delle vittime sono lavoratori stranieri. Il settore delle costruzioni rimane quello con più decessi: sono 106. Una media di 12 morti al mese, 3 alla settimana e mancano ancora i dati del mese di ottobre e quelli di questa prima parte di novembre.

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