“La cucina napoletana è arte e non mi meraviglierebbe se un giorno dovesse ricevere il riconoscimento di Patrimonio immateriale Unesco”. Così Rita Pagano, dirigente scolastica dell’Istituto Alberghiero napoletano “A. Esposito Ferraioli” a margine dell’evento “Nella Commedia, l’arte della cucina napoletana”, una giornata interamente dedicata alla tradizione enogastronomica partenopea nelle commedie di Eduardo, organizzata nella Sala dei Baroni al Maschio Angioino dalle associazioni Officina delle idee di Rosa Nesticò e I Sedili di Napoli di Giuseppe Serroni per celebrare i 40 anni della sua scomparsa.
Per il Ferraioli hanno preso parte all’iniziativa i docenti Antonio Sorrentino, Antonio Romano, Biagio Cozzolino e Francesco Esposito, per i servizi di Sala, con le classi 3 e 4 A; poi le professoresse Francesca Leanza e Raffaella Giugliano per i servizi di Accoglienza con la classe 3 A ed i docenti Angelo Russo e Mario Settembrale con 4 A e la 4 C per i servizi di Cucina.
“Mi complimento con gli organizzatori di questa preziosissima iniziativa – ha detto Rita Pagano – ma mi congratulo anche e soprattutto con i nostri ragazzi che, ben accompagnati dai nostri docenti, hanno ancora una volta dato prova di eccellenti capacità scolastiche e, perché no, professionali, contribuendo a tutte le fasi dell’accoglienza, della preparazione e della somministrazione delle pietanze ad un parterre particolarmente qualificato”.