“Masiello canta Viviani” conquista il salotto di Portici

Il Teatro Cerca Casa ha fatto tappa a Portici, nel salotto di Anna e Vincenzo, e lo ha fatto con Massimo Masiello che si è esibito nel recital “Masiello canta Viviani” con l’accompagnamento musicale del maestro Luca Mennella.

Masiello è uno dei più bravi interpreti di Viviani

“Masiello canta Viviani” conquista il salotto di Portici

Il “cantattore” ha emozionato il pubblico con un percorso biografico dedicato all’attore, commediografo, compositore, poeta e traduttore Raffaele Viviani con poesie e canzoni da lui composte. E quello che si è notato è la grande attualità dei temi affrontati dall’artista come le morti sul lavoro, la prostituzione, la condizione femminile, la censura, ed anche la situazione del teatro che lo tormentò e non gli ha dato il giusto spazio che avrebbe meritato. Masiello da anni porta in scena Viviani e si è dimostrato uno dei suoi più bravi interpreti. Al termine dello spettacolo c’è stato un momento conviviale in cui l’attore si è concesso ad alcune domande dei presenti. Il pubblico ha omaggiato l’attore con un lungo applauso.

L’opportunità di dialogare con gli artisti

Soddisfatti gli organizzatori che affermano: “In questi momenti, il Teatro cerca Casa ritrova il suo obiettivo: proporre spettacoli di qualità e discussione al termine, confrontandosi con gli spettatori e offrendo l’opportunità di dialogare direttamente con gli artisti”.

La rassegna teatrale creata dallo scrittore, drammaturgo e direttore artistico Manlio Santanelli, quest’anno è alla sua 13° edizione ed ha come titolo “Colpi di scena, sentimenti e risentimenti”. Il cartellone della stagione 2024/2025 prevede 13 nuovi spettacoli, 3 ritorni, 2 eventi, 35 artisti, e un’ulteriore sezione “Sempre con noi”.

La particolarità della rassegna sta nel fatto, come dice anche il suo nome, che gli spettacoli sono itineranti e si svolgono in salotti privati.

Prossimo appuntamento il 2 dicembre alle ore 18:00 con “Io, Anna Magnani?” in zona Vomero. Coloro che vogliono assistere agli spettacoli devono prenotarsi, solo allora verrà svelato loro l’indirizzo del luogo che ospita la messinscena.

Simona Buonaura

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