Gli obiettivi sono molteplici, ma tutti indirizzati alla promozione della salute dei più piccoli. Una serie di azioni rivolte ai minori e alle loro famiglie racchiuse nel protocollo d’intesa sottoscritto oggi (29 novembre 2024) dal direttore generale dell’Asl Napoli 3 Sud Giuseppe Russo, dal sindaco di Portici Vincenzo Cuomo, dal presidente dell’associazione pediatri porticesi Antonio D’avino.
Le attività promosse nell’ambito del “Progetto baby-screen(ing)-prevenzione km0” consisteranno nel supporto alle famiglie con consulenza pediatrica (solo codici bianchi) che sarà erogate per 3 ore giornaliere nei giorni di sabato e domenica nelle fasce orarie 10:00 – 13:00 e 16:00 – 19:00. Il progetto sarà interamente finanziato dal comune di Portici e i risultati saranno verificati ogni trimestre.
Una collaborazione interistituzionale al fine di rispondere agli obiettivi di: fornire informazioni per individuare precocemente situazioni di rischio ed intervenire; sensibilizzare i genitori sugli strumenti che hanno a disposizione per promuovere la salute del loro bambino; garantire una migliore diffusione e qualità dei programmi di screening in età infantile; fornire informazioni per accedere alle cure specialistiche pediatriche; avviare percorsi di accompagnamento a sostegno delle famiglie e a tutela della salute del bambino.
“I pediatri coinvolti nelle diverse iniziative – afferma il sindaco di Portici Cuomo – metteranno al servizio della collettività la propria esperienza e la propria conoscenza, effettuando valutazioni specialistiche gratuite per le famiglie porticesi, orientando e consigliando i genitori”.
“Nel periodo evolutivo – spiega il direttore generale Asl Napoli 3 Sud Giuseppe Russo – la riduzione dell’esposizione a fattori di rischio e la promozione di elementi protettivi sono azioni efficaci per prevenire alcuni rilevanti problemi di salute del bambino e della sua futura vita d’adulto; così come i programmi di screening costituiscono uno strumento fondamentale per la diagnosi precoce, e possono, in alcuni casi evitare l’insorgenza di patologie future, mentre, in altri addirittura salvare la vita. Naturalmente l’iniziativa potrà essere mutuata da tutti i comuni del territorio Asl Napoli 3 Sud interessati”.