Il Cittadella è in trend negativo e staziona al penultimo posto in classifica con 12 punti dopo 14 giornate. La compagine veneta, ora allenata da Alessandro Dal Canto che aveva sostituito in panchina Edoardo Gorini, viene dalla sconfitta contro il Bari al San Nicola per 3-2, dopo che già nel primo tempo la squadra ospite era sotto per 3-0. Da rimarcare la reazione del Cittadella che nella ripresa ha messo a segno due reti, dimostrando che comunque e’ una squadra viva e che vuole combattere fino in fondo in una serie B molto equilibrata, dove ogni partita può essere decisa da episodi e da errori commessi per ingenuità difensive. Ora il suo allenatore e’ consapevole di giocarsi una carta decisiva per la svolta proprio contro le Vespe sebbene con varie assenze in rosa per infortuni e squaliche.
Per l’allenatore del Cittadella, Alessandro Dal Canto, è imperativo fare risultato
Dopo la partita persa contro il Bari, Dal Canto ha dichiarato: “Oggi il nostro obiettivo è quello di tentare di agganciare i play out. Sabato con la Juve Stabia sarà la partita della vita e non dobbiamo perdere”.
I numeri del Cittadella sono impietosi: in 14 giornate ha segnato solo 8 reti e subite ben 22.
Attualmente l’attacco è il peggiore della cadetteria, assieme a quello del Frosinone, mentre la difesa è la seconda più perforata, che ha fatto peggio solo rispetto a quella del Sudtirol con 23 reti incassate. Clamorosa la sconfitta per 6-1 contro il Sassuolo che sancì l’esonero di Gorini a inizio ottobre. Proprio per puntellare la retroguardia la società ha ingaggiato a inizio settimana il difensore Elio Capradossi, 28 anni, giocatore svincolato esperto che ha militato con Spezia, Spal, Cagliari e Lecco.
Inoltre, sul campo amico del “Tombolato” la squadra non ha ancora fatto registrare un successo. Il bilancio casalingo in questa stagione è di 3 sconfitte e 3 pareggi (tutti per 0-0).
I granata sono compagine tignosa e aggressiva considerando il dato statistico di 50 cartellini gialli presi ( squadra con maggior numero di ammonizioni) e con il capitano Simone Branca giocatore con più falli commessi (35), assente per squalifica contro la Juve Stabia.
Il Cittadella pratica il 3-4-1-2 e la probabile formazione potrebbe essere: Kastrati; Salvi, Angeli, Piccinini; Carissoni, Amatucci, Tronchin, Masciangelo; Cassano; Pandolfi, Rabbi. In dubbio Casolari,Tessiore e Pavan. Out per infortunio: Magrassi,Vita, Maniero.
Juve Stabia rendimento soddisfacente in trasferta con 10 punti in carniere finora
La Juve Stabia è reduce dallo 0-0 in casa contro il Brescia in un match giocato in larga parte in inferiorità numerica per l’espulsione del difensore Varnier al 15’ per fallo da ultimo uomo la punta bresciana Borrelli. I gialloblù di mister Guido Pagliuca, ora a 18 punti in classifica al settimo posto con Palermo e Brescia, non vincono da 6 turni e l’ultimo successo risale alla partita in trasferta contro la Sampdoria vinta per 2-1.
C’è da sottolineare anche che la Juve Stabia ha un buon rendimento in trasferta con 2 vittorie, 4 pareggi e solo una sconfitta a Modena.
Per questa partita gli stabiesi devono fare a meno del centrale Varnier, squalificato per una giornata dal giudice sportivo. Indubbiamente anche la Juve Stabia deve migliorare i suoi numeri in attacco che attualmente fanno registrare 13 gol fatti di cui 5 realizzati dal bomber Adorante.
Dopo l’ultima rifinitura al Menti, mister Guido Pagliuca ha analizzato i temi della prossima sfida in terra veneta nella consueta conferenza stampa pre-match.
Le parole di mister Pagliuca : “Contro il Cittadella il risultato sarà determinante, partita da affrontare con la giusta distanza”
Qual è può essere la chiave per affrontare al meglio questa partita-crocevia a questo punto della stagione?
“Siamo consapevoli che sia una partita importante per entrambe, dove il risultato sarà determinante.
Il Cittadella è da anni in questa categoria, loro sono una squadra tosta e costruita bene. Come società può essere un modello per tanti come sostenibilità per fare calcio a certi livelli. Dobbiamo arrivare alla partita con la giusta distanza. Importante è avere determinazione, ma al contempo anche avere la serenità di giocare al calcio con la giusta pressione.
Sarà un match molto agonistico visto che il Cittadella è la squadra che ha collezionato più cartellini gialli, ben 50, con due espulsioni?
“Noi dobbiamo giocare con tenacia e aggressività- continua il tecnico- Ci aspettiamo che lo facciano loro e quindi dobbiamo essere pronti sul campo affrontando ogni contrasto e duello che si presenti”.
Come superare il Cittadella che ancora non vince in casa, che segna poco e subisce tanto, ma si giocherà il tutto per tutto domani ma con tanta pressione sotto il profilo psicologico?
“Dobbiamo cercare varie soluzioni per arrivare al gol, tipo giocando efficacemente sulle seconde palle. Dobbiamo inoltre riconoscere, come squadra , il valore di questa partita. Noi giochiamo per la maglia e per la nostra gente, ma anche per le ambizioni individuali.
Ritengo che essa debba essere considerata un momento importante e cruciale di crescita nel nostro percorso”.
Condizioni della squadra?
“Buglio resta da recuperare, dobbiamo verificare se può essere della gara, poi tutti sono disponibili, tranne i lungo degenti Andreoni e Morachioli “.
Questa possibile formazione della Juve Stabia con il 3-4-2-1: Thiam; Ruggero, Folino, Bellich; Floriani Mussolini, Leone ,Pierobon, Fortini; Maistro, Candellone; Adorante.
I precedenti in quel di Cittadella
Sono 4 i precedenti tra Cittadella e Juve Stabia al Tombolato in serie B, con due vittorie dei veneti e due per i campani. Grande assente il segno “X”.
Nella stagione 2019-2020 Cittadella-Juve Stabia 2-0, nel 2013-2014 Cittadella-Juve Stabia 0-2, nel 2012-2013 Cittadella-Juve Stabia 1-0, nel 2011-2012 Cittadella-Juve Stabia 0-1.
Domenico Ferraro