Un Napoli a “mezzo servizio” vince a Genova e torna capolista per una notte

Gli azzurri portano a casa i tre punti grazie ai gol di Anguissa e Rrahmani e ad un SuperMeret che di certo per gli Azzurri è stato il vero "men of the match"

Il Napoli supera il Genoa al Ferraris e torna primo in classifica, in attesa di Atalanta-Empoli di domani: 1-2 il risultato finale.

Un Napoli a due velocità che contrappone ad un primo tempo perfetto, una seconda metà di gara assolutamente da dimenticare, anzi, come ha detto a fine gara Antonio Conte “da non dimenticare e su cui lavorare“.

Gli azzurri portano a casa i tre punti, ma quando la partita sembra chiusa comincia la sofferenza che al 95′ non risulta amara oltre il dovuto solo grazie ad un SuperMeret che ha parato il parabile ed anche qualcosa di più. In ogni caso, vittoria meritata con nel tabellino anche un gol annullato a McTominay e una traversa di Lukaku. Decisive le reti di Anguissa prima e Rrahmani poi, vano il gol rossoblù ad inizio secondo tempo firmato Pinamonti.

Primo tempo da mettere in bacheca: il più bello da inizio stagione per il Napoli

La prima chance della gara ce l’ha dopo pochissimi minuti il Napoli, con la palla dalla destra per la testa di Lukaku, fermato solo dalla traversa. Azzurri vicini al vantaggio che arriverà infatti al 15′, sul cross di Neres per lo stacco di Anguissa, aiutato da un rimpallo con Frendrup nel battere Leali e portare avanti i suoi.

Genoa che soffre la fisicità del Napoli, specialmente sui calci piazzati, situazione dalla quale arriverà il raddoppio partenopeo: punizione dalla trequarti mancina battuta da Lobotka, che pesca la deviazione vincente di Rrahmani, valida per il 2-0. Rossoblù che faticano nella costruzione della propria manovra, con il controllo del gioco prevalentemente agli uomini di Conte, che continuano a presidiare la trequarti del Grifone a suon di combinazioni e gestione palla.

Nella ripresa tutt’altra musica, con un Genoa che sale di livello, ma il Napoli che cala troppo

In avvio di secondo tempo rialza la testa l’undici genoano, con Pinamonti che dalla sinistra calcia a giro e chiama Meret in tuffo a compiere il primo dei “miracoli” di serata.

Sarà comunque lo stesso centravanti rossoblù a trovare il gol che accorcia le distanze, agganciando il servizio di Vitinha e battendo Meret con il piatto destro: 1-2 che alza l’intensità della gara e risveglia il Marassi che in alcuni momenti produce un tifo veramente assordante.

Il Genoa che ancora Meret in tuffo sul colpo di testa pericoloso di Badelj, mentre gli Azzurri non riescono più a trovare gli impulsi del primo tempo, con l’inerzia della gara che sembra così andare dalla parte del Grifone.

Folta la presenza del Genoa nell’area del Napoli, che però riesce a mantenere, con determinazione e capacità di soffrire, invariato il vantaggio acquisito e a conquistare tre punti che, aspettando l’Atalanta, lo riportano in testa alla classifica.

Ritorno in campo di Kvara, fasciatura al ginocchio, ma infortunio superato

Una ventina di minuti per Kvaratskhelia e Simeone. Il primo, oltre alle solite botte rimediate, lascia intravedere in un paio di occasioni che l’infortunio è sicuramente se non superato del tutto, certamente a buon punto. Simeone si vede poco e non riesce a concretizzare una bella occasione capitatagli nei minuti di recupero.

Conte: Napoli a due volti, dal secondo tempo dobbiamo imparare tanto

“Non so se siamo calati noi e sono usciti loro. Sono molto soddisfatto del primo tempo, dominato in lungo e in largo. Nel secondo tempo sono rientrati in partita, poi in questo stadio basta una scintilla per riaccendere il pubblico ed è diventata una gara di grande difficoltà.

Questo secondo tempo ci deve rimanere stampato nel cervello, perchè non deve appartenere a noi. Significa staccare la spina, rimettere in gioco tutto il lavoro fatto in settimana. È un modo assurdo, bisogna restare invece sul pezzo per 95 minuti“. Così l’allenatore del Napoli Antonio Conte, chiaramente non soddisfatto per la troppa sofferenza nel secondo tempo.

“Non dobbiamo aver paura, dobbiamo difendere attaccando”

“Noi dobbiamo dominare le partite, non deve subentrare la paura perchè oggi siamo stati fortunati portando a casa i tre punti. Ma in altre situazione potremmo piangere lacrime amare. Il secondo tempo non mi è piaciuto per niente, perchè noi dobbiamo difendere attaccando“, ha dichiarato ancora Conte.

“Tutti insieme dobbiamo provare a dare il più fastidio possibile”, ha dichiarato. “Da questa partita se sei intelligente costruisci qualcosa, altrimenti no. Abbiamo fatto il primo tempo più bello, mentre non mi aspettavo questo secondo tempo. Ma ho un gruppo di ragazzi seri che sanno dove migliorare. Siamo contenti per il risultato ma delusi per questo secondo tempo”, ha concluso Conte.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteCuccurullo contro “Vincenzo Malinconico”: la fiction Rai “ha offeso Torre Annunziata”
SuccessivoTorre del Greco: approvato il bilancio di previsione 2025
IGV News
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.