La notte di Capodanno nel Napoletano è stata segnata da tragici eventi a causa di una fitta nebbia, formata dall’alta umidità che ha intrappolato i fumi dei fuochi d’artificio, rendendo pericolosa la percorrenza delle strade. Due gravi incidenti stradali, avvenuti a breve distanza l’uno dall’altro, hanno causato la morte di due donne.
Il primo tragico incidente si è verificato poco dopo le 2 del mattino sull’autostrada A16, nei pressi di Marigliano. La visibilità era ridotta a zero, costringendo un autobus in transito a rallentare fino a fermarsi completamente. Un’auto che seguiva l’autobus, una Fiat Punto, è riuscita a decelerare, ma è stata violentemente tamponata da un terzo veicolo sopraggiunto a velocità sostenuta. Nello schianto ha perso la vita una giovane donna di 32 anni, originaria di Avellino e residente in contrada Bagnoli, passeggera dell’auto tamponata, rimasta schiacciata tra il pullman dell’Air e un SUV BMW sopraggiunto. Alla guida del veicolo c’era il fratello della donna, che ha riportato solo lievi ferite.
Un secondo incidente mortale è avvenuto alle 4 del mattino sulla A30, nei pressi dell’uscita di Palma Campania, coinvolgendo due automobili. In questo caso, la vittima è una donna di 57 anni di Napoli, mentre il marito è rimasto ferito, ma non in modo grave.
Intorno alla stessa ora, sulla A1, alla barriera di Napoli nord, si è verificato un mega-tamponamento che ha coinvolto ben sette veicoli. Numerosi sono stati i feriti, uno dei quali è stato ricoverato in ospedale.
A causa della nebbia causata dai fumi dei botti di Capodanno, diversi tratti della A30 sono stati chiusi per diverse ore: inizialmente il tratto tra Nola e Palma Campania, successivamente anche quello tra Nola e Nocera-Pagani, in entrambe le direzioni. Le chiusure sono state revocate solo intorno alle 10:30. La Polizia sta indagando sulla dinamica degli incidenti per chiarire ulteriormente le cause e le responsabilità.