“Volla in comune”, idee chiare e amore per la Città. Riparte da centrodestra la Politica nella città annonaria

Al momento già due liste sono pronte e già qualche nome per capeggiarle è stato individuato, ma la coalizione resta aperta alle forze politiche che vorranno aderire al progetto di “ridare dignità a Volla”

Riprendere un territorio in difficoltà richiede la collaborazione di tutti: istituzioni, professionisti, cittadini e associazioni. È essenziale trasmettere un messaggio di speranza e concretezza, mostrando che il cambiamento è possibile”.

Da questo incipit parte l’azione politica di “Volla in comune”, il nuovo soggetto politico presentatosi alla città di Volla negli ultimi giorni dello scorso anno. Si tratta di un gruppo voluto dai rappresentanti storici del centrodestra vollese che si apre alla città in vista delle amministrative che si terranno in primavera, dopo la rovinosa caduta dell’amministrazione Di Costanzo, ennesima esperienza amministrativa non giunta a termine mandato.

Non si tratta della solita lista civica, spiegano i componenti di “Volla in comune”, ma di un’idea politica che si trasformerà in coalizione, con la formazione di diverse liste politiche e l’aggregazione di tutti quegli schieramenti che, compatibili con le posizioni e la visione politica del centrodestra, vorranno impegnarsi per ridare un futuro di crescita politica, sociale ed economica, alla Città, presentando una rottura netta con il passato.

Un progetto comune, una visione condivisa per portare cambiamento, speranza e impegno concreto nella nostra comunità, perché crediamo che il futuro non sia solo qualcosa che attendiamo, ma qualcosa che possiamo costruire insieme. Le sfide che ci circondano, dalle difficoltà economiche alle emergenze sociali, richiedono nuove idee e nuove energie. Ed è per questo che nasce il nostro gruppo”. Così i fondatori di “Volla in comune” si sono presentati alla città e alla stampa.

Uomini e donne che oltre a condividere gli ideali politici condividono da sempre l’amicizia e soprattutto l’amore per il territorio e per la propria Città.

Ivan Russo, Salvatore Barone, Antonio Coppola, Immacolata Esposito, Gennaro Coppola, Ciro Fragliasso, Lino Donato, Carmine Sarnataro, Francesco Esposito, Salvatore Argentino, Antonio Rea, Giuseppe Annone, Dario Musella, Gelsomina Rastelli: questo il gruppo fondante che da diverse settimane sta già lavorando, con idee ben chiare e soprattutto con forte compattezza d’intenti, per dire un fermo NO alla deriva alla quale è stata abbandonata Volla per troppi anni. L’ultima amministrazione che portò a termine il quinquennio fu quella guidata dal sindaco Salvatore Ricci. Era il 2012 ed era un’amministrazione di centrodestra.

Tre anni fa molti degli esponenti politici, che oggi sono l’anima di” Volla in comune”, decisero di fare un “passo indietro” e non presentarsi alla tornata elettorale: troppo poco il tempo per concretizzare una coalizione forte e troppo confuso il clima elettorale con schieramenti raffazzonati che hanno poi dato vita ad un’amministrazione che, come prevedibile, non avrebbe raggiunto i cinque anni di governo, ma soprattutto incapace di offrire alla città quel rilancio tanto atteso. L’esperienza amministrativa, conclusasi qualche mese fa con una ingloriosa sfiducia, era stata troppo impegnata a cambiare assessori e maggioranze e il sindaco Giuliano Di Costanzo troppo impegnato a dare dimissioni e a contare i venti giorni per ritirarle prima che diventassero effettive.

Tutto questo non deve mai più accadere” è stato affermato nell’ultimo incontro nella nuova sede di via Einaudi, 53 a Volla, a pochi passi dal Palazzo di Città. “Siamo partiti con serenità e con la fermezza e la forza di chi vuole amministrare e non di chi intende impegnarsi solo per vincere le elezioni a tutti i costi, con raggruppamenti variegati, con idee confuse e troppi compromessi che all’indomani del voto, e la storia degli ultimi anni ce lo insegna, si trasformano immediatamente in un campo di battaglia interno alla maggioranza. Liti, dispetti e sgambetti che limitano o inficiano del tutto l’azione amministrativa, rendendo vane le legittime aspettative della Città e dei vollesi tutti.

Noi – è stato sottolineato – vinceremo le elezioni con la compattezza del gruppo, con l’unità di intenti e con un programma ben chiaro e lineare che è già in fase avanzata di compilazione e che presenteremo ai cittadini in maniera altrettanto chiara”.

Al momento già due liste sono pronte e già qualche nome per capeggiarle è stato individuato, ma la coalizione resta aperta alle forze politiche che vorranno aderire al progetto di “ridare dignità a Volla”.

“Di certo il futuro sindaco di Volla dovrà essere un cittadino legato alla sua città, ai suoi concittadini, che conosce a fondo le esigenze dei singoli e le priorità del territorio e della Città, un sindaco vicino alla gente, che viva con la sua gente e da essa prenda la forza per risollevare Volla dalle sue accumulate ambasce. Un valore aggiunto per la comunità vollese”. A sentire queste parole sembra che le idee siano chiare in seno alla neonata coalizione che di certo metterà sul tavolo un nome condivisibile da quanti vorranno completare la squadra in vista dell’accendersi della campagna elettorale.

Una campagna elettorale che, mentre per il centrodestra è già partita e con linee guida ben chiare, sembra assolutamente in alto mare per le altre forze politiche cittadine, apparentemente ancora tutte alla ricerca di idee che per il momento appaiono poche e confuse. In tanti, probabilmente, sono in attesa che qualche faro illumini dall’alto il loro cammino, magari calando un candidato lontano dalle reali esigenze e problematiche della Città.

Staremo a vedere. Intanto il lavoro politico per allargare e completare la coalizione prosegue e non è da escludere che a breve possa essere presentata qualche altra forza politica pronta ad abbracciare la voglia, non di comandare, come in questi giorni ha detto qualcuno, ma di lavorare, lavorare, lavorare per Volla.

Pasquale Cirillo

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