10 metodi per diversificare il tuo business di affiliazioni

Chi lavora nel campo delle affiliazioni online deve armarsi di tutte le strategie utili ed opportune ad incrementare il proprio business. Una di queste è la diversificazione delle partnership, un aspetto importante nel settore dell’affiliate marketing che permette di ridurre i rischi sulle eventuali perdite, di aumentare le opportunità di guadagno e di raggiungere un pubblico più ampio, più fedele e sempre più interessato.

Il settore ha già implementato delle strategie con cui diversificare il business di affiliazioni, ognuna delle quali permette di sperimentare e analizzare costantemente le performance, adattando la strategia in base ai risultati e alle esigenze del mercato. L’obiettivo? Una diversificazione efficace del proprio business.

Ecco i 10 metodi che si stanno dimostrando più rigorosi ed efficaci.

1.      Collaborare con affiliati in diverse nicchie

Da sempre, nel mondo digitale, concentrare tutte le energie aziendali su una sola nicchia è sinonimo di limitazione del potenziale di crescita. O meglio, questo lato negativo è ciò che risalta nella maggior parte dei casi. Diventa molto più redditizio, infatti, esplorare settori in correlazione ai prodotti e servizi proposti dal proprio brand, per avere molte più possibilità di espandere il raggio d’azione.

Riuscire a farlo non è difficile, basta identificare nicchie affini al proprio settore e cercare la collaborazione di affiliati che hanno già un pubblico che li segue interessato ai prodotti complementari. In molti, per esempio, hanno iniziato ad aprire un conto affiliati Lottomatica, oppure stanno cercando affiliazioni con Amazon, Yoox e Temu; altri ancora, investono sugli infoprodotti come ebook, corsi di formazione e consulenze sul settore delle criptovalute, fino ad arrivare sulle affiliazioni sulle scommesse sportive.

2.      Coinvolgere micro e nano-influencer

I grandi numeri non sono sempre portatori di grandi conversioni. Molto più “veri” dei grossi influencer, infatti, sono i micro e i nano-influencer, perché il loro rapporto con il pubblico è spesso molto più autentico e costante, dunque possono offrire conversioni qualitativamente migliori.

A chi lavora nel marketing di affiliazione, si consiglia di collaborare con influencer che hanno tra i 1.000 e i 50.000 follower, offrendo a queste figure (che sono diverse dagli affiliati) delle commissioni basate sulle vendite o degli incentivi esclusivi da dedicare ai loro follower.

3.      Espandere la portata geografica

Grandi opportunità di crescita e diversificazione arrivano dai nuovi mercati geografici. Non restare entro i limiti della propria area geografica, ma collaborare con affiliati che operano in Paesi diversi dal proprio mercato di riferimento, è una buona strategia per espandere le proprie, rivolgendo le strategie di comunicazione alle lingue e alle culture locali.

4.      Integrare diversi tipi di affiliati

In espansione dovrebbe essere anche la rete di affiliati. Ogni tipo di affiliato (non solamente in carne e ossa) è un valore aggiunto che lavora per lo stesso obiettivo, per questo è molto più efficace creare una rete variegata di affiliazione per accrescere traffico, visibilità e vendite.

I tipi di affiliati più in voga oggi sono i content creator (blogger, youtuber, podcaster), i coupon e cashback (i siti che attirano clienti interessati a risparmiare), le recensioni e i comparatori (quei portali di confronto delle caratteristiche e dei prezzi di prodotti e servizi) e le app mobile (in cui trovare prodotti affini al proprio settore).

5.      Offrire programmi su piattaforme diverse

Di logica simile è l’espansione della propria presenza su più piattaforme diverse, in modo da raggiungere affiliati che hanno preferenze e metodi di lavoro diversi da quello dell’azienda affiliante.

Per farlo bisogna iscrivere il proprio programma di affiliazione su diverse piattaforme e utilizzare marketplace affiliati verticali, come ad esempio ClickBank o Rakuten.

6.      Diversificare i canali di promozione

Ma diversificati devono essere anche i canali di promozione. Affiancarsi della collaborazione di affiliati che operano su canali diversi (social, e-mail, siti web) permette di coprire una gamma più ampia di potenziali clienti. Diventa utile, pertanto, identificare affiliati attivi su Instagram, TikTok, YouTube o altre piattaforme di tendenza, incoraggiandone l’uso con contenuti multimediali come video recensioni o post interattivi.

7.      Testare nuovi modelli di compenso

Un’ulteriore e valida strategia di diversificazione del business è l’offerta di opzioni di pagamento flessibili che possano attrarre affiliati con diversi stili di promozione. Non tutti gli affiliati, infatti, sono attratti dagli stessi incentivi. Oggi è possibile combinare più modelli di compenso insieme, come CPC, CPA e CPS, oppure offrire bonus extra per gli affiliati che superano le soglie di vendita previste.

8.      Lavorare anche con aziende

Oltre ai singoli affiliati, collaborare con aziende o agenzie può generare volumi di vendite maggiori. Ad esempio, può essere molto producente ai fini del business collaborare con portali di e-commerce, software B2B o marketplace consolidati, ma anche cercare partnership con rivenditori che possano promuovere i propri prodotti.

9.      Creare campagne esclusive per affiliati premium

Dopo aver costruito la propria squadra di affiliati, l’azienda può decidere di eleggerne alcuni di questi come “affiliati premium”, offrendogli commissioni più alte o incentivi esclusivi, oppure creando campagne personalizzate basate sulle loro esigenze e il loro pubblico. Gli affiliati di alto livello possono generare grandi volumi di vendite e visibilità, dunque diventano fondamentali per il business.

10.  Sfruttare partnership a lungo termine

All’ultimo posto della classifica dei 10 metodi per diversificare il business di affiliazioni, ma non di certo perché meno meritevole di importanza, vi è la possibilità di costruire più fiducia e ottimizzare i risultati nel tempo grazie ai rapporti continuativi. Identificando gli affiliati di successo e proponendo loro contratti di collaborazione più duraturi, ma anche offrendo loro benefit extra, l’azienda può sfruttare tutti i vantaggi di una partnership a lungo termine.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteRaid armato in serata a Napoli: pregiudicato 33enne ucciso a colpi di pistola
SuccessivoBattipaglia, ragazzo investito e ucciso da un treno: probabile gesto estremo
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.