Il bomber delle Vespe con il numero 9 sulla casacca gialloblù è divenuto l’ “oro” della Juve Stabia: il suo nome è Andrea Adorante, classe 2000, che con i suoi gol sta efficacemente contribuendo alle fortune della compagine stabiese, attualmente quinta con il Catanzaro in classifica con 39 punti dopo 26 giornate, nella potenziale griglia playoff.
Adorante è attualmente anche in piena corsa per il “Pablito”, il trofeo che andrà al capocannoniere della cadetteria, che vede al comando con 13 gol il terzetto composto da Pietro Iemmello del Catanzaro, Francesco Pio Esposito dello Spezia e Armand Laurientè del Sassuolo.
In doppia cifra in B con Sau e Forte
In questa sua prima stagione di serie B, Adorante ha messo a segno 12 reti, con un rigore trasformato, in 24 presenze, risultando così terzo attaccante in maglia gialloblù ad essere andato in doppia cifra in serie B.
In precedenza due suoi colleghi erano già entrati nella speciale classifica storica “Hall of Fane” della Juve Stabia: Marco Sau con 21 reti nella stagione 2011-2012 e Francesco Forte con 17 nella stagione 2019-2020.
Adorante protagonista della promozione in B lo scorso anno con 12 reti
Nella scorsa stagione agonistica in C, Andrea arrivò a Castellammare di Stabia dalla Triestina nel mercato di gennaio, risultando alla fine uno dei protagonista della vittoria del campionato di serie C girone C con 12 reti in 18 presenze.
Con la promozione acquisita la Juve Stabia ha fatto valere l’obbligo di riscatto alla cifra di 250 mila euro, mettendolo sotto contratto fino al giugno 2027.
Attualmente il valore del 25enne attaccante nativo di Parma si attesta sui 700 mila euro (dato sito “transfermarkt“), ma è sicuramente destinato a crescere viste le numerose “sirene”, secondo i rumors di calciomercato e considerate le sue skill dimostrate con le reti segnate (di destro, sinistro e di testa) oltre agli assist confezionati.
La carriera del bomber stabiese
Andrea ha cominciato a giocare nelle giovanili del Parma, per poi passare alle giovanili dell’Inter dove ha collezionato vari successi con la squadra nerazzurra.
Nel 2019 è poi ritornato al Parma, debuttando con gli emiliani in A il 28 settembre 2020, nel derby contro il Bologna. Successivamente ha giocato in serie C con Virtus Francavilla, ACR Messina e Triestina prima approdare alla Juve Stabia grazie all’intuizione del ds Matteo Lovisa.
Tra i professionisti ha attualmente collezionato 134 presenze con 42 reti in totale, di cui 24 con la Juve Stabia, con cui si è messo in evidenza come uno dei migliori prospetti nel ruolo di punta centrale. Per Andrea si tratta di un momento magico che lo ripaga di qualche infortunio subito a inizio carriera.
Le parole del bomber gialloblù: i tifosi, gli obiettivi e la stagione con la Juve Stabia
Ad ogni sua rete al Menti, i tifosi gli dedicano un famoso coro di maradoniana memoria, a lui dedicato, sulle motivetto gioioso di “Oh mamma, mamma, mamma sai perché innamorato son, ho visto Adorante e mammà innamorato son!”. L’ultima volta proprio domenica scorso dopo il rutilante successo della Juve Stabia sul Cosenza grazie alla sua doppietta, la seconda in B dopo quella messa a segno a Marassi contro la Sampdoria, nel match vinto in rimonta dagli stabiesi per 2-1.
“Ringrazio i tifosi per il coro che mi dedicano a ogni mia rete”, ha dichiarato l’attaccante in sala stampa nel post partita contro i silani.
Penso alla Classifica marcatori, ma non ho l’assillo per arrivare li in alto. Ho vissuto un anno di continuità con la Juve Stabia, grazie al mister e allo staff, e questo aiuta. So dove arrivare, ho ben chiaro i miei obiettivi, m penso alla Juve Stabia ora. Voglio godermi il momento presente. Il nostro obiettivo con tutti i compagni di squadra resta la salvezza della nostra squadra in un difficile campionato come la B. Quello che verrà, sarà tutto di guadagnato“.
Sabato prossimo per la Juve Stabia e Andrea Adorante il big match per la 27esima di serie B: i gialloblù giocheranno in trasferta con il Pisa all’Arena Garibaldi. Una sfida tutta da godere contro la squadra toscana guidata da mister Filippo Inzaghi, vice capolista della cadetteria con 54, che vorrà vendicarsi sportivamente della sconfitta dell’andata nel fortino del Romeo Menti.
Al “Re Mida” Adorante, supportato dai suoi compagni, il compito di trasformare ogni occasione in un… gol d’oro per le Vespe concentrate sull’obiettivo, secondo il mantra del condottiero Guido Pagliuca.
Domenico Ferraro
