Tragedia ad Acerra: giovane 26enne muore dissanguata dopo un incidente stradale

La giovane Raffaella Scudiero ha perso la vita in un incidente stradale. L’esplosione dell’airbag le ha causato una grave ferita alla gola. Indagini in corso per chiarire la dinamica

Un drammatico incidente stradale ha scosso la comunità di Acerra questa mattina, in via Pietrabianca, al confine con la provincia di Caserta. A perdere la vita è stata Raffaella Scudiero, una giovane di 26 anni, deceduta probabilmente a causa di una grave ferita alla gola provocata dall’airbag esploso al momento dell’impatto.

La dinamica dell’impatto

L’incidente si è verificato intorno alle 8:45. Secondo una prima ricostruzione, la giovane era alla guida della sua Citroën C3 e si trovava in fase di sorpasso quando si è scontrata con una Fiat Panda, che procedeva nella stessa direzione. Quest’ultima, guidata da un imprenditore agricolo di mezza età, avrebbe tentato di svoltare a sinistra all’incrocio con via Toma, proprio mentre la Citroën C3 stava superandola. A seguito dell’urto, Raffaella ha perso il controllo dell’auto, finendo contro il cordolo del marciapiede. L’impatto è stato violento e fatale.

Il disperato intervento dei soccorsi

Sul posto sono subito intervenuti i sanitari del 118, ma per la ragazza non c’era ormai più nulla da fare. È morta probabilmente per dissanguamento a causa della grave lesione alla gola, forse provocata dall’impatto violento con l’airbag o con parti interne dell’abitacolo. Gli inquirenti stanno cercando di chiarire ogni dettaglio.

Le indagini in corso

Gli accertamenti sono condotti dalla polizia municipale di Acerra, sotto il coordinamento della procura di Nola. Dalle immagini delle telecamere di sorveglianza presenti in zona, gli investigatori stanno cercando di ricostruire con precisione la dinamica dello scontro.

Un dettaglio fondamentale emerso dai primi rilievi è che la giovane non indossava la cintura di sicurezza. Questo potrebbe aver contribuito alla gravissima lesione riportata.

L’imprenditore alla guida della Fiat Panda è stato indagato per omicidio stradale, come previsto dalla normativa vigente in casi simili.

Una giovane vita spezzata

Raffaella Scudiero era molto conosciuta nella zona. Orfana di padre, viveva con la madre, insegnante, e i suoi due fratelli più piccoli. Stava andando a lavorare in un bar nella frazione di Cancello, nel comune di San Felice a Cancello, quando ha trovato la morte in modo così tragico.

La comunità locale è sotto shock per questa terribile perdita. Familiari, amici e conoscenti si sono stretti attorno alla madre e ai fratelli della giovane, distrutti dal dolore.

Le indagini proseguono per fare piena luce sull’accaduto e chiarire ogni responsabilità legata alla tragedia.

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