Comune sciolto per camorra, cambia la composizione del consiglio provinciale di Caserta

Il Consiglio dei ministri ha deliberato lo scioglimento del Comune di Caserta per condizionamenti da parte della criminalità organizzata. La decisione è arrivata su proposta del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.

Il provvedimento, che segna la fine dell’amministrazione comunale guidata da Carlo Marino, fa seguito alle risultanze dell’attività ispettiva avviata nei mesi scorsi e si inserisce in un quadro preoccupante di infiltrazioni mafiose nell’ente.

Lo scioglimento del Consiglio comunale comporterà l’arrivo di una commissione straordinaria che guiderà l’ente fino a nuove elezioni.

La stessa misura è stata adottata anche per i comuni di Aprilia (Lazio), Badolato e Casabona (entrambi in Calabria), anch’essi ritenuti gravemente condizionati dalla criminalità organizzata.

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