“Questo pomeriggio, nella nostra città, sono stati esplosi alcuni colpi di pistola. Due uomini sono rimasti feriti. Un episodio grave, che condanno con fermezza. Voglio dirlo a chiare lettere: Ercolano non tornerà mai indietro”. Sono le parole forti del sindaco Ciro Buonajuto, pronunciate poche ore dopo l’ennesimo episodio di violenza che ha sconvolto il cuore antico della città, proprio in un momento in cui Ercolano tenta con decisione di risollevarsi e affermare un nuovo percorso di legalità. Il primo cittadino ha poi sottolineato: “Le forze dell’ordine sono già al lavoro e ho piena fiducia che, in tempi brevi, i responsabili saranno assicurati alla giustizia“.
Tutto è iniziato intorno alle 17 di Venerdì Santo, in pieno giorno, mentre piazza Pugliano era affollata da passanti e clienti dei negozietti vintage. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri della locale tenenza, due uomini – già noti alle forze dell’ordine per vicende di spaccio – sarebbero stati avvicinati in strada, insultati e minacciati. Poi, l’escalation: il calcio della pistola, una brutale aggressione e infine gli spari. Una delle due vittime sarebbe stata ferita di striscio, mentre la sparatoria ha seminato il panico tra la folla, causando un fuggi fuggi generale.
Sul posto sono accorsi gli agenti di polizia municipale e i carabinieri, ma dei feriti nessuna traccia. I due uomini coinvolti nel raid, infatti, si erano rifugiati nelle rispettive abitazioni, evitando il passaggio in ospedale. Sono stati identificati poco dopo grazie alle testimonianze raccolte sul posto. Interrogati, non avrebbero fornito – o voluto fornire – alcun dettaglio utile per risalire agli autori dell’agguato.
Intanto le indagini proseguono, anche attraverso l’acquisizione dei filmati delle videocamere di sorveglianza.
Sarah Riera
