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Napoli: “all-in” contro il Torino

E’ ormai un testa a testa tra Inter e Napoli, appaiate in vetta a 71 punti, la volata per la conquista dello Scudetto per la stagione 2024-2025.

L’Inter giocherà domenica alle ore 15 il suo match interno contro la Roma, dopo il rinvio per i funerali di Papa Francesco, con in mente la semifinale di Champions League contro il Barcellona di mercoledì sera. Inoltre, i nerazzurri dovranno metabolizzare la sconfitta nel derby contro il Milan in Coppa Italia. Il Napoli dovrebbe essere favorito sulla carta in virtù di un match da un coefficiente di difficoltà più basso, ma chiaramente questo resta un discorso puramente teorico quando si parla di calcio.

Qui Torino

La squadra di mister Paolo Vanoli è ormai tranquilla al decimo posto a quota 43 punti. I granata sono reduci dalla vittoria di mercoledì pomeriggio contro l’Udinese per 2-0. Il Torino nelle ultime otto partite in trasferta ha vinto solamente contro il Monza (0-2), conquistando cinque pareggi e perdendo due volte (contro Como e Bologna). Sebbene non abbia più niente da chiedere a questo campionato, il Torino giocherà senza pressione che invece sarà tutta sul Napoli, che scenderà in campo già conoscendo il risultato dell’Inter contro la Roma.

Il Torino adotterà come modulo il 4-2-3-1. Squalificato Gineitis. Con i granata ci sarà l’ex Elmas. Questa la possibile formazione: Milinkovic; Walukiewicz, Maripan, Coco, Biraghi; Ricci, Linetty; Karamoh, Casadei, Elmas; Adams.

Qui Napoli

La conferenza stampa di mister Antonio Conte è stata annullata per i concomitanti funerali di Papa Francesco di sabato mattina alle ore 10.

Per il Napoli non ci sono mezze misure: i partenopei sono chiamati a conquistare tre punti fondamentali nella corsa verso le Scudetto, focalizzati sull’obiettivo finale senza gli orpelli di calcio spettacolo, e al contempo sperare che la Roma, in corsa per un posto in Champions, fermi l’Inter. Per gli azzurri ci potrebbe stare il classico detto non c’è due senza tre” con una sconfitta dell’Inter contro i giallorossi (ricordiamo che l’Inter non perdeva due volte di fila, come accaduto contro Bologna e Milan, dal 2023 quando perse in campionato contro Juventus e Fiorentina per 1-0).

Contro il Torino mister Conte dovrà fare a meno di David Neres, Juan Jesus e Buongiorno per guai muscolari. Per il difensore ex Torino le condizioni stanno migliorando, potrebbe eventualmente essere convocato ma non sarà della partita inizialmente. Sarà quindi da valutare nell’ultima rifinitura.

Quindi mister Conte avrà scelte obbligate per mettere l’undici titolare in campo. Da decidere il modulo che potrebbe essere il 3-5-2 o il 4-4-2, inserendo McTominay sulla fascia sinistra, con licenza di “tutto-campista” e puntando sulla coppia d’attacco Raspadori-Lukaku.

In difesa confermata la coppia centrale Rrhamani -Rafa Marin, con la retroguardia partenopea vero punto di forza del Napoli con sole 25 reti subite in 33 match, con quindici clean sheet. La maginot napoletana è quella che ha subito in percentuale meno reti tra le squadre dei maggiori cinque campionati del Vecchio Continente (0.75 per partita)

In mediana ballottaggio Anguissa-Gilmour con il primo favorito visto l’assetto tattico del Toro di mister Vanoli.

Questa la possibile formazione con il 4-4-2: Meret; Di Lorenzo, Rrhamnai, Rafa Marin, Olivera; Politano, Anguissa, Lobotka, McTominay; Raspadori, Lukaku.

All’andata il Napoli vinse a Torino per 1-0 con rete di McTominay al 31’ del primo tempo, un risultato a cui gli azzurri sono “abbonati”, visto che lo hanno conseguito ben 6 volte in campionato.

Le quote del betting

L’1 del Napoli in discesa viene bancato a 1.45. L’over 2.5 è dato a 1.90. L’opzione gol a 2.10. Occhio ai possibili marcatori come Raspadori, Lukaku e McTominay nel Napoli, mentre per il Torino Adams potrebbe lasciare il segno su un assist di Elmas. Qualche risultato finale ad alta quota? 4-0, 4-1 o 3-2 per il Napoli. In alternativa l’1-0 potrebbe essere un “classico” su cui puntare con gol di McTominay, un déjà-vu dell’andata contro i granata.

Domenico Ferraro

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