Sabato 3 maggio alle ore 18 il Napoli sarà impegnato in trasferta a Lecce contro una squadra che sta lottando tenacemente per rimanere in serie A. Le motivazioni sono da ambedue le parti: il Napoli a 71 punti vuole i tre punti per allungare le mani sullo Scudetto, il Lecce a 27 necessita a sua volta di punti per conquistare la salvezza, essendo in lotta con Venezia ed Empoli distaccati al penultimo posto, davanti al Monza, di soli due punti.

Considerando che mancano quattro giornate, si potrebbe parafrasare per il Napoli una famosa giocata scacchistica e cioè “il matto in quattro mosse” per chiudere la pratica. Con 10 punti in 4 partite il Napoli sarebbe Campione d’Italia. Stavolta il Napoli giocherà prima dell’Inter che incontrerà il Verona sempre sabato ma alle ore 20.45.

Qui Lecce

I salentini di mister Gianpaolo non vincono in casa da nove partite: l’ultima vittoria tra le mura amiche è datata 15 dicembre 2024 con il 2-1 al Monza. In generale non vincono da undici giornate: ultimo successo è stato in esterna contro il Parma per 3-1 il 31 gennaio 2025.

Per i giallorossi, reduci dal buon pareggio contro l’Atalanta per 1-1 nonostante il dolore per la scomparsa del fisioterapista del club, Graziano Fiorita, si tratta della classica ultima spiaggia. Successivamente avrà la trasferta con il Verona, il match in casa contro il Torino, per chiudere con la Lazio fuori il 25 maggio. Chiaramente il Lecce deve fare la corsa contro Venezia ed Empoli dirette concorrenti per la salvezza.

I numeri non sono dalla parte dei pugliesi che hanno subito 56 reti (una delle peggiori difese del campionato) e realizzato 24 reti (peggior attacco). Il Lecce ha recuperato nell’ultima partita il centrocampista Mohamed Kaba che ha disputato un match efficace contro gli orobici.

Dall’ultima partita i salentini recuperano da squalifica il centrocampista Berisha e l’attaccante Krstovic.

Il Lecce pratica il 4-2-3-1 e questa potrebbe essere la formazione iniziale: Falcone: Guilbert, Gaspar, Baschirotto, Gallo; Coulibaly, Pierret; Pierotti, Kaba, Karlsson; Krstovic.

L’attaccante Rebic ha avuto influenza in settimana, ma sarà comunque disponibile anche se si è allenato poco.

Qui Napoli

Il Napoli presenta qualche defezione: oltre a David Neres e Juan Jesus, all’infermeria si è aggiunto Buongiorno, out contro il Torino per noie muscolari al rientro. Per il difensore si prospetta lo stop fino al termine del campionato. Questa il referto medico: lesione distrattiva del muscolo adduttore lungo della coscia destra.

Anguissa e Lobotka hanno recuperato dagli affaticamenti e dovrebbero essere della partita. Alternativa ad Anguissa, sarà Gilmour se Zambo non dovesse partire titolare.

Questa la possibile formazione con il 3-5-2: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Olivera, Spinazzola; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano, Lukaku, Raspadori.

I numeri del Napoli dicono che i partenopei hanno la miglior difesa dei maggiori campionati europei con 25 reti subite e su questo mister Conte sta costruendo il suo “capolavoro”. Inoltre la squadra di mister Conte non ha mai subito un gol di testa da parte degli avversari. Dopo Lecce, il Napoli avrà in casa il Genoa, poi trasferta a Parma, e quindi l’ultima in casa contro il Cagliari.

Terminita la rifinitura di venerdì, mister Antonio Conte ha toccato vari temi in conferenza stampa pre match.

La partita di domani?

Sicuramente è importante per le due squadre per centrare i loro obiettivi”.

I vari cambiamenti di moduli?

Abbiamo sempre trovato nell’emergenza la formula giusta. Tutto è funzione del risultato, se vinci hai scelto la formula giusta, ma non è giusto questo. Cerchiamo di fare necessità virtù. Non abbiamo cambiato tanto, ma l’idea, il gioco, l’applicazione sono rimasti gli stessi altrimenti numeri di miglior difesa in Europa se non ci fosse studio e lavoro”.

Lecce amarcord per mister Conte?

“E’ sempre una gara diversa dalle altre essendo sono nato lì, un sentimento mi legherà a vita. Ci ho vissuto in parte durante il mio anno sabbatico. E’ una bella città, ho amici, ma sicuramente è una partita diversa visto che in quello stadio e in quel club ci sono cresciuto e diventato uomo, prima di andare via”.

E‘ aumentata la responsabilità in funzione dell’opportunità Scudetto?

Il senso di responsabilità è sempre lo stesso, dobbiamo regalare emozioni ai tifosi. L’obiettivo principale è stato raggiunto in anticipo con la conquista del posto in Champions, l’altro obiettivo era di dare fastidio ed è pure stato incontrato. Ora il terzo è capire che tipo di fastidio vogliamo dare, se è un fastidio importante oppure un fastidio che ha tenuto in bilico il campionato. Due settimane fa eravamo in svantaggio di tre punti, ma dobbiamo essere calmi e umili. Nella mia carriera ho avuto esperienze in cui ho perso e vinto scudetti all’ultima giornata. Dobbiamo restare uniti qualsiasi cosa accada domani, quando poi mancheranno tre partite. È un piacere e un orgoglio per noi giocarci lo Scudetto e tornare a essere competitivi dopo due anni”.

Olivera centrale con il Lecce?

Sapete già tutto ormai, ogni cosa che accade qui si viene poi a sapere”.

Commenti sul match del 3-3 dell’Inter col Barcellona?

Complimenti all’ Inter per quello che sta facendo e questo ci deve far capire che il campionato italiano è di un livello importante ed al contempo che il Napoli, dando filo da torcere all’Inter protagonista in Champions, sta facendo davvero qualcosa di straordinario”.

Giudizio su McTominay?

McTominay oggi è migliorato rispetto a quando è arrivato. Dopo l’esperienza al Manchester United, sta raggiungendo una sua maturità e consapevolezza del suo ruolo. Oggi è completo, ma il miglioramento che ha avuto il centrocampista scozzese l’hanno avuto tutti in egual misura, altrimenti diventa difficile spiegare perché oggi abbiamo 74 punti in classifica”.

In 34 giornate il Napoli è stato primo 17 volte, Inter 9, Atalanta 5, per gli ultimi 4 passi il dato che valore ha?

Siamo stati costanti, questo significa, mai conti si fanno sempre alla fine, conta come si arriva e non le posizioni parziali nel corso del campionato. L’ avversario è fortissimo però noi ci siamo, l’abbiamo dimostrato e vogliamo continuare in queste 4 partite”.

Il betting e i pronostici

Il 2 del Napoli è bancato a 1.50. Possibile anche un parziale/finale 2/2. Buona anche l’opzione over 2.5. Qualche risultato? 1-3, 1-4 o 0-3 per gli azzurri.

Per i marcatori? McTominay, o meglio “McFratm ” come ribattezzato dai tifosi, per centrare il tris di marcature consecutive, poi Lukaku o Raspadori. Un gol dei difensori? Occhio a Di Lorenzo.

Domenico Ferraro

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