Due cittadini italiani di 40 anni, entrambi residenti nel quartiere napoletano di San Giovanni a Teduccio, sono stati denunciati in stato di libertà dalla Polizia di Stato di Napoli per il reato di furto aggravato e danneggiamento ai danni di una coppia di turisti stranieri. I due avrebbero utilizzato la cosiddetta tecnica della foratura dello pneumatico, già nota agli investigatori come modus operandi per colpire viaggiatori e automobilisti lungo le arterie principali della provincia.
L’agguato sull’autostrada: colpiti due turisti cinesi residenti in Svizzera
Il furto è avvenuto nella mattinata del primo maggio, sul ramo San Giovanni dell’autostrada Napoli-Salerno. Le vittime sono due cittadini cinesi, residenti in Svizzera, sbarcati poco prima da una nave proveniente da Palermo e diretti a Pompei per motivi turistici.
Durante il tragitto, i due si sono accorti che una delle gomme posteriori della loro Mercedes era forata. Mentre si accingevano a fermarsi per valutare il danno, sono stati avvicinati dai due indagati che, secondo quanto ricostruito, avrebbero sfruttato l’attimo di confusione per impossessarsi di una borsa lasciata temporaneamente incustodita nell’abitacolo del veicolo.
All’interno della borsa si trovavano circa 900 euro in contanti, 400 franchi svizzeri, i passaporti dei due turisti. la chiave elettronica del veicolo.
Le indagini della Polizia Stradale: identificati e rintracciati i responsabili
Immediatamente dopo l’accaduto, le vittime si sono rivolte agli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Napoli Nord, fornendo le prime descrizioni e dinamiche dell’accaduto. In base alle dichiarazioni raccolte, gli investigatori hanno indirizzato le indagini verso due soggetti già noti alle forze dell’ordine, ritenuti autori di un precedente furto avvenuto con modalità analoghe.
Nel giro di poche ore, uno dei due sospetti è stato rintracciato nei pressi della sua abitazione. Durante la perquisizione è stata rinvenuta la borsa sottratta, ancora contenente l’intera somma in denaro, i documenti di identiti e la chiave elettronica della Mercedes.
Il secondo complice è stato bloccato poco dopo, sempre nell’area di San Giovanni a Teduccio.
Refurtiva restituita alle vittime: prosegue il soggiorno in Campania
Le due vittime si sono recate presso gli uffici della Polizia Stradale di Napoli Nord per sporgere formale denuncia. In quella sede, la Polizia ha provveduto alla restituzione immediata dei beni rubati, permettendo alla coppia di proseguire regolarmente il proprio soggiorno nel territorio campano.
Denuncia a piede libero: indagati per furto aggravato e danneggiamento
I due soggetti coinvolti sono stati denunciati in stato di libertà all’autorità giudiziaria competente. A loro carico le accuse di furto aggravato, per le modalità con cui è stato compiuto l’atto e danneggiamento, per aver forato deliberatamente lo pneumatico del veicolo.
Al momento non sono stati resi noti i nomi dei denunciati, né ulteriori dettagli sull’esito del procedimento giudiziario avviato. Le indagini restano affidate alla Polizia Stradale di Napoli Nord, che sta vagliando eventuali collegamenti con altri episodi simili segnalati nelle scorse settimane nella stessa zona.
Un modus operandi noto: la “truffa della gomma forata”
La tecnica adottata, spesso definita come “truffa della gomma forata”, consiste nel provocare volontariamente la foratura di uno pneumatico di un veicolo in transito, solitamente su strade extraurbane o nelle vicinanze di porti e stazioni. I ladri agiscono in coppia: mentre uno distrae la vittima offrendo un finto aiuto o segnalando il danno, l’altro approfitta della distrazione per rubare oggetti di valore lasciati all’interno dell’auto.
Questo stratagemma, già noto alle forze dell’ordine, viene frequentemente utilizzato contro turisti stranieri, spesso appesantiti da bagagli, valigie e denaro contante, e quindi considerati bersagli ideali da parte di chi intende compiere furti rapidi e mirati.
Polizia: “Attenzione alle tecniche ingannevoli, segnalare subito movimenti sospetti”
Le autorità invitano tutti i viaggiatori, soprattutto chi giunge in Campania per motivi turistici, a non lasciare oggetti di valore in vista all’interno dei veicoli, e a diffidare di estranei che si offrono di aiutare in caso di problemi meccanici in zone isolate.
«È fondamentale segnalare tempestivamente ogni comportamento sospetto», fanno sapere fonti della Polizia Stradale, «soprattutto quando avviene in corrispondenza di rallentamenti, uscite autostradali o aree di sosta».