Una lite tra adolescenti nella movida di piazza Dante, nel cuore di Napoli, si è trasformata in un’aggressione violenta nella notte tra sabato 3 e domenica 4 maggio 2025. Un ragazzo di 14 anni è stato accoltellato da un coetaneo ed è finito in ospedale. Le forze dell’ordine hanno individuato il presunto aggressore nelle ore successive al fatto.
Lite degenerata nella notte
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, tutto sarebbe iniziato da futili motivi. La vittima, un ragazzo incensurato, si trovava in piazza Dante insieme ad altri coetanei quando è scoppiata una discussione con un altro gruppo. Gli investigatori parlano di “divergenze banali” sfociate però in un’escalation di violenza.
L’aggressore avrebbe estratto un coltello e colpito più volte il 14enne alla gamba. In un primo momento si era parlato di nove coltellate, una delle quali all’addome, ma le verifiche mediche hanno poi evidenziato ferite superficiali non letali, concentrate sulla gamba, e nessun organo vitale è stato colpito.
Il ricovero e la prognosi
Il giovane ferito è stato trasportato d’urgenza al Vecchio Pellegrini di Napoli, dove è arrivato nella notte in condizioni stabili. I medici hanno emesso una prognosi di dieci giorni, salvo complicazioni. Il ragazzo ha potuto fornire già dai primi momenti una testimonianza chiara e dettagliata agli investigatori.
Le indagini e l’identificazione dell’autore
Grazie al racconto del 14enne e all’analisi delle telecamere di videosorveglianza della zona, la Polizia di Stato è riuscita a identificare in breve tempo il presunto autore dell’aggressione: si tratta di un altro minorenne della zona, anche lui coinvolto nella lite. Gli agenti hanno avviato tutti gli accertamenti necessari per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e il ruolo delle persone presenti in quel momento.
“La vittima ha fornito indicazioni utili fin dal suo arrivo in ospedale”, spiegano fonti investigative. “Le immagini delle telecamere hanno poi permesso di confermare la corrispondenza tra le sue parole e quanto accaduto”.
Reazione delle istituzioni
L’episodio ha provocato una reazione immediata da parte del prefetto di Napoli, Michele Di Bari, che ha disposto un’intensificazione dei controlli nella zona della movida e nelle aree limitrofe.
“Ringrazio l’Esercito e la Polizia di Stato per il pronto intervento, che ha evitato che la situazione potesse ulteriormente degenerare”, ha dichiarato il prefetto. “L’argomento sarà oggetto di approfondimento nel prossimo Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica”.
Ennesimo episodio di violenza giovanile
L’aggressione in piazza Dante si inserisce in un quadro preoccupante di violenze tra giovanissimi che si consumano spesso nei luoghi della movida partenopea. La dinamica – ancora da chiarire nel dettaglio – conferma però una tendenza nota alle forze dell’ordine: l’uso di armi bianche da parte di minorenni in contesti di conflitto tra bande o gruppi informali.
Le indagini proseguono per accertare eventuali responsabilità di terzi, verificare se l’aggressore fosse solo o spalleggiato da altri, e comprendere con precisione il movente.