Non ce l’ha fatta Aniello De Rosa, il 55enne di Gragnano vittima di un tragico incidente stradale avvenuto nel pomeriggio di mercoledì 7 maggio lungo la Statale Sorrentina, nel territorio di Castellammare di Stabia. Dopo una notte di agonia, l’uomo si è spento all’alba di oggi in ospedale, lasciando sotto choc le comunità di Gragnano e Vico Equense, dove era molto conosciuto e ben voluto.
Il rientro dal lavoro, poi lo schianto
Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, Aniello De Rosa stava facendo ritorno a casa in sella al suo scooter di grossa cilindrata dopo aver terminato il turno di lavoro presso un supermercato a Vico Equense. L’impatto è avvenuto sulla via Panoramica, nei pressi dello svincolo per Quisisana, pochi istanti prima che potesse imboccare la galleria di Gragnano.
Sarebbe stato un sorpasso azzardato, secondo quanto emerso dai primi accertamenti, a causare la collisione tra lo scooter e un’autovettura che sopraggiungeva nella direzione opposta. Lo scontro è stato violento, tanto da scaraventare il motociclista sull’asfalto.
I soccorsi immediati e il ricovero d’urgenza
A seguito dello schianto, sul posto sono giunte in pochi minuti due ambulanze del 118, allertate da alcuni automobilisti di passaggio. Aniello De Rosa, privo di sensi e in condizioni disperate, è stato stabilizzato e trasportato d’urgenza prima all’ospedale San Leonardo di Castellammare, poi all’Ospedale del Mare di Napoli, dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico.
Nonostante i tentativi dei sanitari, la situazione clinica si è aggravata nel corso della notte. Alle prime luci dell’alba, il 55enne è deceduto nel reparto di terapia intensiva, dove era stato ricoverato con prognosi riservata.
Le indagini: si cerca di ricostruire la dinamica
Sul luogo dell’impatto sono intervenuti gli agenti della polizia municipale di Castellammare, supportati dalla polizia stradale, per effettuare i rilievi e avviare le indagini volte a chiarire le cause esatte dell’incidente. Al momento non si esclude nessuna ipotesi, ma al vaglio degli inquirenti vi sarebbe soprattutto la manovra di sorpasso effettuata su un tratto di strada particolarmente insidioso.
Anche l’altro conducente coinvolto, alla guida dell’automobile, è stato soccorso e trasportato in ospedale: avrebbe riportato ferite non gravi, ed è stato ascoltato dagli inquirenti per fornire la propria versione dei fatti.
Dolore e incredulità a Gragnano e Vico Equense
La notizia della morte di Aniello De Rosa ha rapidamente fatto il giro della Penisola Sorrentina, dove l’uomo era conosciuto per il suo carattere mite e la disponibilità con tutti. Da anni lavorava come dipendente in un supermercato di Vico Equense e, secondo amici e conoscenti, non saltava mai un turno, percorrendo quotidianamente la strada statale 145 per raggiungere il luogo di lavoro.
Sui social, decine i messaggi di cordoglio da parte di colleghi, amici e semplici conoscenti: “Una persona perbene, lavoratore instancabile, sempre con il sorriso”, scrive chi lo aveva conosciuto. Il Comune di Gragnano, attraverso i suoi rappresentanti, ha espresso vicinanza alla famiglia.
Il ricordo e le indagini in corso
La salma di Aniello De Rosa resta attualmente a disposizione dell’autorità giudiziaria, che potrebbe disporre nelle prossime ore l’autopsia, nell’ambito dell’indagine aperta dalla procura per omicidio stradale. Intanto, la comunità si stringe attorno ai familiari della vittima, devastati da un lutto così improvviso.
Non è la prima volta che la Statale Sorrentina si rivela teatro di simili tragedie: un’arteria strategica, ma spesso pericolosa a causa della stretta carreggiata, della scarsa illuminazione e della velocità sostenuta con cui molti mezzi la percorrono. La morte di Aniello De Rosa riapre dunque il dibattito sulla sicurezza stradale in un’area densamente trafficata, frequentata ogni giorno da pendolari, turisti e residenti.
