Durante la presentazione del nuovo reparto di terapia semintensiva all’ospedale di Boscotrecase, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, è tornato a parlare della sanità regionale e dei traguardi raggiunti negli ultimi anni.
“Quando abbiamo cominciato il nostro lavoro -dice il governatore- come sanità eravamo commissariati, con la griglia Lea, che misura la qualità delle prestazioni rese, che indicava come Campania era ultima in Italia. Ultima per screening, vaccinazioni, parti. Quando andavamo a Roma ci ridevano in faccia: ai tavoli, i rappresentanti dei Ministeri della Salute e dell’Economia ci guardavano come se stessero aspettando una banda di miserabili. Alla Napoli 3 Sud non avevamo bilanci approvati da tre anni. E mancavano tutti i conti consuntivi delle Asl degli ultimi tre anni”.
Parole forti anche sul piano politico, in particolare in merito al ruolo della Regione Campania nei futuri scenari nazionali: “Non devono neanche immaginare che la Regione Campania possa diventare merce di scambio. Non si può tornare nella palude nella quale ci trovavamo dieci anni fa: se lo tolgano di mente. Mi devono sparare, non succederà mai”.
Sarah Riera