Il Comune di Pimonte sottoscrive il protocollo per la “Spina Santa” a Campania Alleva Expo. Un accordo tra tradizione e biodiversità per valorizzare la storica fiera del 31 maggio.
Durante la cerimonia inaugurale, il Comune ha ufficialmente sottoscritto un protocollo d’intesa con la Fondazione Monti Lattari Onlus e l’Associazione Allevatori Campania e Molise, finalizzato a rafforzare e valorizzare l’antica fiera della Spina Santa, storica manifestazione religiosa e rurale in programma il 31 maggio prossimo a Valle delle Noci.
A rappresentare l’amministrazione comunale erano presenti il sindaco Francesco Somma, il presidente del consiglio comunale Pasquale Somma e il consigliere Davide Minieri, da sempre impegnati nella promozione e nel rilancio delle tradizioni locali.
Il protocollo nasce come alleanza strategica per connettere due manifestazioni simboliche della Campania interna: Campania Alleva, punto di riferimento per la zootecnia regionale, e l’Antica Fiera della Spina Santa, evento profondamente radicato nella storia di Pimonte, legato alla reliquia della Spina del Redentore e celebrato fin dal XVII secolo. Dopo 43 anni di chiusura, l’amministrazione comunale è riuscita a riaprire la chiesa di San Michele Arcangelo, riportando in vita una festa che unisce fede, agricoltura, biodiversità e identità territoriale.
La fiera del 31 maggio prevede esposizioni di razze autoctone (Cavallo Napoletano, Capra Napoletana, Bovino Agerolese), degustazioni di prodotti tipici (pomodorino cannellino, caciotta di capra, ciliegia di Pimonte, castagna del Monte Faito) e laboratori didattici.
“Questo protocollo rappresenta un passo fondamentale – afferma il sindaco Somma – per consolidare una rete tra enti e territori che condividono la volontà di valorizzare il patrimonio agricolo e culturale dei Monti Lattari. La fiera della Spina Santa – conclude – è un simbolo di comunità, spiritualità e futuro rurale: oggi più che mai merita di crescere e ritornare al centro della scena campana”.
Francesco Fusco