Siamo arrivati allo sprint finale per la conquista dello Scudetto: a due giornate dal termine: la classifica dice Napoli 78 e Inter 77. Un solo punto divide le due contendenti alla conquista del Tricolore.
Il Napoli se la vedrà in trasferta contro il Parma, per poi chiudere con il Cagliari in casa alla successiva, mentre l’Inter incontrerà in casa la Lazio e poi renderà visita al Como.
C’è anche un rischio spareggio se le due squadre dovessero arrivare a pari punti, con partita secca da disputare prima del 31 maggio, quando l’Inter avrà la finalissima di Champions League a Monaco di Baviera contro il PSG.
Il Napoli si gioca tutto al Tardini
L’inopinato pareggio per 2-2 contro il Genoa al Maradona ha messo in ambasce il Napoli, ma che resta comunque padrone del proprio destino. Con due vittorie il tricolore sarebbe suo. Chiaramente l’Inter vincendo a Torino ha ritrovato slancio e mordente, avendo anche il morale a mille dopo aver sconfitto il Barcellona in semifinale Champions dopo un match epico, ma molto dispendioso in termini di energie fisiche e nervose.
La compagine di mister Conte avrà al suo cospetto il Parma in piena lotta per la salvezza. Al Tardini sarà partita vera con gialloblù e azzurri a lottare per obiettivi differenti.
Gli emiliani sono reduci da due sconfitte (2-1 contro l’Empoli e 1-0 contro il Como) e un pareggio (con la Lazio 2-2), l’ultima vittoria contro la Juventus in casa lo scorso 23 aprile.
Assenze pesanti e scelte tattiche in casa azzurra
In casa Napoli continua la preparazione al centro sportivo di Castel Volturno. Assente contro il Parma sarà Lobotka dopo l’infortunio alla caviglia contro il Genoa. Ancora out Juan Jesus senza possibilità di recupero, mentre per Buongiorno potrebbe tornare disponibile contro il Cagliari.
Mister Conte sfoglia la margherita per decidere il modulo, avendo l’opzione di confermare il 4-4-2 trasformabile in 4-2-3-1 con Raspadori in coppia con Lukaku in attacco oppure virare sul 4-3-3 inserendo il recuperato David Neres dall’inizio. In difesa come centrale ci dovrebbe essere ancora Olivera, alternativa sarebbe Rafa Marin. In mediana Gilmour al posto di Lobotka. Gli emiliani guidati da mister Chivu confermeranno il classico modulo 3-5-2, che ha permesso loro di racimolare 32 punti in classifica con 41 gol fatti e 56 subiti.
Parma-Napoli, le probabili formazioni
PARMA (3-4-1-2): Suzuki; Delprato, Leoni, Balogh; Hainaut, Keita, Sohm, Valeri; Ondrejka; Bonny, Pellegrino
NAPOLI (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Olivera, Spinazzola; Anguissa, Gilmour, McTominay; Raspadori, Lukaku, Politano
Tifosi azzurri in massa a Parma
A Parma il Napoli sarà seguito dai tifosi azzurri dalla Campania in possesso di Fidelity card con circa 3.500 biglietti per il settore ospiti, già sold out da ieri.
Domenico Ferraro