Proseguono senza sosta i servizi straordinari di controllo del territorio disposti dalla Questura di Napoli, nell’ambito del potenziamento delle attività finalizzate al contrasto della detenzione abusiva di armi e del traffico illecito di sostanze stupefacenti.
Nella giornata di ieri, grazie a una mirata attività investigativa, gli agenti della Squadra Mobile di Napoli hanno tratto in arresto un uomo di 31 anni, residente a Napoli, con precedenti specifici, sorpreso in possesso di un ingente quantitativo di droga.
La perquisizione in casa e la scoperta nel garage
L’intervento è scattato a seguito di un controllo presso l’abitazione del trentunenne, situata nel comune di Casoria, dove i poliziotti hanno rinvenuto:
8 bustine contenenti marijuana, già pronte per essere verosimilmente immesse sul mercato illecito,
e la somma di 7.115 euro in contanti, suddivisa in banconote di vario taglio, ritenuta provento dell’attività di spaccio.
Considerando la presenza di ulteriori elementi indiziari, e avendo fondato motivo di ritenere che potessero esserci altri materiali illeciti in disponibilità dell’indagato, gli agenti hanno esteso i controlli a un garage poco distante dall’abitazione, in cui risultava custodito un container in uso esclusivo al soggetto.
All’interno del container, i poliziotti hanno rinvenuto:
circa 1 kg di hashish,
ulteriori buste contenenti complessivamente circa 1,5 kg di marijuana,
e diverso materiale utilizzato per il confezionamento delle sostanze stupefacenti.
Arresto e sequestro
Alla luce di quanto rinvenuto, il 31enne è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, in violazione dell’articolo 73 del DPR 309/1990. Tutto il materiale rinvenuto è stato sequestrato, e l’indagato è stato associato presso la casa circondariale competente, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’operazione si inserisce nel quadro delle attività della Polizia di Stato volte a rafforzare la presenza sul territorio e a prevenire e reprimere fenomeni criminali legati al traffico di droga, in particolare nelle aree dell’hinterland napoletano considerate a rischio.