Trionfo gialloblù con la Juve Stabia che elimina il Palermo nella sfida playoff al Menti. Stadio sold out che spinge le Vespe all’impresa storica di giocare ora la semifinale per l’accesso alla serie A contro la Cremonese, con andata in casa mercoledì prossimo e ritorno a Cremona domenica 25 maggio. L’altro spareggio sarà Catanzaro-Spezia.
Match winner il bomber Adorante con gran gol nella ripresa. Palermo lezioso e senza mordente, che subisce l’ardore della Juve Stabia nel primo tempo.
La ripresa vede il gol di Adorante che porta in vantaggio i gialloblù. I rosanero tentano il tutto per tutto nel finale ma la retroguardia stabiese è monumentale. Capolavoro di mister Guido Pagliuca, mentre per mister Alessio Dionisi, contestato a inizio partita dai tifosi siciliani, è delusione per l’eliminazione della corazzata siciliana.
Nella conferenza stampa post partita hanno fatto il punto sulla gara i due tecnici e alcuni dei protagonisti sul rettangolo verde.
Mister Dionisi del Palermo
Partita tosta ed equilibrata. La squadra ha fatto bene nel primo tempo, nel secondo meno. Il gol stabiese è stato a ciel sereno perché non stavamo concedendo niente. La Juve Stabia è stata intensa, ma noi non abbiamo messo la nostra qualità. Peda? Ottimo giocatore.
Noi siamo stati penalizzati dal nostro campionato, purtroppo dovevamo vincere per forza e non ce l’abbiamo fatta. Campo difficile questo con il sintetico.
Come trainer ci metto la faccia, non sono soddisfatto. Oggi mancava Magnani, purtroppo è andata così. Dobbiamo accettare il verdetto del campo.
Mister Pagliuca della Juve Stabia
Questa vittoria è merito di un gruppo devastante, abbiamo giocato contro una squadra forte, ben allenata e sostenuta da una società importante. Abbiamo puntato sulla prestazione senza pensare che il pari poteva bastarci per passare, siamo stati focalizzati sulla prestazione al di là del risultato.
Abbiamo preparato tanto questa partita. Abbiamo lavorato con continuità senza richiami in allenamento. Dobbiamo rimanere umili e riposare per il prossimo turno. Faccio i complimenti al Palermo. Complimenti ai nostri tifosi per la spinta.
Buglio è ancora out, anche Gerbo. Fortini si è infortunato, da valutare l’entità, certo dispice per l’infortunio.
Il Palermo ha temporeggiato un attimo, siamo stati bravi a prendere le posizioni. I tempi di recupero sono pochi. Abbiamo giocato con attenzione e anche con leggerezza. Nel finale il Palermo ha alzato i giri ma siamo stati bravi e dato tutto.
Adorante e Thiam? Bravi entrambi con le loro giocate. Mosti? Giocatore fortissimo a centrocampo. Ci ha aiutato in mediana. Mi spiace per Leone che non ha giocato. Dobbiamo continuare a vivere con serenità questo momento.
Con la Cremonese ci pensiamo da domani. Ho chiesto consigli a un allenatore che sta facendo il corso con me ma di cui non dico il nome. Giocare dopo tre giorni può incidere sulla prestazione. Siamo giovani e gestiremo la cosa al meglio.
Peda, difensore della Juve Stabia
Mister Pagliuca mi ha dato fiducia, a Palermo ho giocato pochissimo. Per me è un piacere stare qui con questo gruppo. Il mister mi ha fatto giocare subito, questa fiducia mi ha fatto migliorare.
Per adesso voglio pensare all’oggi. Qui sto bene. Posso giocare anche come braccetto destro. Pohjanpalo? Gran giocatore, difficile da marcare.
Al Menti si sentono i nostri, con la gente che ci spinge. A fine gara il mister era contento, domani prepareremo il prossimo match.
Adorante, bomber della Juve Stabia, 16 gol ad oggi
Grande gioia quando ho segnato. Ho preso l’ammonizione, non ho pensato a niente.
La nostra forza è non avere pressione, ma solo l’ambizione, vediamo come andrà. Primo tempo un po’ faticoso, poi abbiamo preso le giuste posizioni in attacco.
Il Palermo ci aspettava bassi nel primo tempo. Nella ripresa abbiamo trovato spazi perché il Palermo cercava di attaccare di più.
Festeggiamo questa vittoria e poi penseremo alla Cremonese. Per noi la differenza la fa la squadra, questo è il segreto della Juve Stabia. Gli spareggi si preparano da soli, ci vuole carattere oltre che la tattica.
Domenico Ferraro
