“La sua giovane vita, spezzata troppo presto e in circostanze così laceranti, lascia in tutti noi un senso di smarrimento e profonda tristezza. Certo di rappresentare lo smarrimento di tutta la comunità mondragonese, porgiamo la nostra vicinanza alla famiglia, agli amici e a tutti coloro che lo hanno amato. Sicuramente rivolgeremo a Rayan, nei giorni a seguire, un momento di lutto cittadino, in cui riflettere e soprattutto pregare. Riposa in pace piccolo Rayan.”
Con queste parole, il sindaco di Mondragone, Francesco Lavanga, ha annunciato su Facebook la tragica notizia del ritrovamento del corpo senza vita di Rayan Mdallel, il 15enne scomparso il 30 gennaio scorso. “Il nostro giovane Mdallel Rayan è stato purtroppo ritrovato morto in circostanze ancora da accertare. Non trovo – scrive il primo cittadino – ma forse non esistono, parole che possano colmare un dolore così ingiusto e straziante.”
Il corpo del ragazzo è stato ritrovato nel Torinese, ma le circostanze del decesso restano tutte ancora da chiarire. Rayan si era allontanato da casa a fine gennaio: quel giorno era in sella a una bici nera, indossava una tuta scura, scarpe Nike bianche e portava con sé due zaini, uno Adidas e uno scolastico.
Dopo la scomparsa, la madre aveva lanciato un appello attraverso la trasmissione “Chi l’ha visto?“, chiedendo aiuto a chiunque avesse visto suo figlio o avesse informazioni utili a contattare lei o le autorità.
Durante i mesi di ricerche, una donna aveva riferito di averlo avvistato a Roma, in zona Rebibbia, vicino a una fermata dell’autobus, sempre con la stessa bicicletta. Ma quella segnalazione, come le altre, non ha portato all’esito sperato. Ora resta solo il dolore di una comunità intera e tante domande ancora senza risposta.
Sarah Riera