Continuano senza sosta i controlli antidroga dei carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia sui Monti Lattari, nell’ambito dell’operazione “Continuum Bellum”, finalizzata al contrasto delle coltivazioni illegali di cannabis nelle aree montane più impervie.
In un’azione congiunta con i Cacciatori Carabinieri di Calabria, i militari hanno individuato, in una zona isolata del Monte Muto nel territorio di Gragnano, cinque piazzole adibite alla coltivazione di cannabis. In totale sono state rinvenute e sequestrate 200 piante, con altezze comprese tra i 6 e i 70 centimetri.
Le piante, coltivate in un’area difficilmente accessibile e ben nascosta tra la vegetazione, sono state immediatamente distrutte sul posto, come disposto dall’autorità giudiziaria.
Le operazioni di monitoraggio e bonifica continuano quotidianamente su tutto il versante montuoso, considerato uno dei principali fronti del fenomeno delle piantagioni illegali nella regione.